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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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01/06/2010

Giuseppe Cotroneo, il nonno e le stelle alpine

I nipoti lo ricordano: l'amore, l'affetto, la mediazione, il dialogo. E aggiungono qualche episodio privato...

   

Giuseppe Cotroneo, il nonno e le stelle alpine

Il nonno Beppe era venuto in Alessandria, dalla Calabria, per amore di nonna Franca che si era già trasferita da noi. Era un uomo appassionato, e con una grande volontà. Ma soprattutto un uomo che non si risparmiava, e che aveva una vera e propria missione, aiutare gli altri. Lo ha fatto scegliendo di studiare medicina, per curare le persone, e scegliendo di fare politica. Per aiutare i più deboli. Lui che i deboli nella sua infanzia e nella sua giovinezza li aveva conosciuti bene.
Nonno Beppe poi era uno scrigno pieno di affetto per noi più giovani. Ammorbidiva le tensioni, con una battuta era sempre capace di sdrammatizzare, e soprattutto era capace di mediare, di smussare gli angoli, di trovare sempre una soluzione equilibrata. Smussare gli angoli, aggirare gli ostacoli, rendersi comprensivi delle necessità degli altri, andare piano, lentamente, senza mai offendere nessuno: questi sono gli insegnamenti che ci ha trasmesso. Non ci ha mai imposto nulla, perché sapeva qual è la differenza tra autorevolezza e autoritarismo.
Con noi gli piaceva discutere, colloquiare, parlare. Se non avesse avuto tanti impegni, si sarebbe seduto a lungo volentieri con noi per affrontare i discorsi più diversi. Aveva bisogno di affrontare i problemi cercando le soluzioni dalla sua esperienza di vita. Un’esperienza lunga e intensa. Che lui stesso aveva elaborato dalla sua famiglia di origine. Nostro nonno era nato nel 1921, ma era l’ultimo di molti figli. Aveva ricordi lontani, e racconti di famiglia che andavano indietro nel tempo fino addirittura all’Ottocento. La sua storia personale era stata un insegnamento per lui e diventava di insegnamento per tutti gli altri. Un insegnamento gioioso. Perché il nonno Beppe era un uomo che ha sempre avuto passione per la vita, e gioia di vivere.
E soprattutto aveva generosità. Un uomo generoso nel senso più autentico del termine: un medico attento, un politico di un tempo, senza le asprezze della politica di oggi, un uomo aperto con tutti, pronto ad ascoltare, gentile, sorridente.
Vi raccontiamo ancora una cosa. Ultimamente il nonno Beppe, grande amante del mare, aveva cominciato ad apprezzare anche la montagna. Gli piacevano i profumi e i colori della montagna, ma fra tutte le cose preferiva le Stelle Alpine, forse per quella loro tendenza al grigio che è il colore di Alessandria. Proprio per questo abbiamo voluto mettergli accanto alcuni di questi fiori.
Grazie.

 

 

Stefano Provera, Filippo Fabbio, Francesco Cotroneo, Andrea Cotroneo, Valerio Carbone, Francesca Carbone

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria