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Venerdì 17 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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06/12/2009

Cara Striscia ti scrivo...

Graziella Zaccone Languzzi scrive ad Antonio Ricci e Vittorio Brunotti per la comparsata di Sgarbi al ponte Tanaro. E non sono tutte rose e fiori

   

Cara Striscia ti scrivo...

Spett.le Mediaset/Canale 5
Trasmissione STRISCIA LA NOTIZIA

alla c.a. del Dott. Ricci
alla c.a. di Vittorio Brumotti
 

Sig.ri Conduttori


Ieri 05 dicembre 2009, durante la Vostra trasmissione, è andata in onda l'intervista effettuata in Alessandria vicino al cantiere ex ponte Cittadella con l'intervento di Vittorio Sgarbi e Vittorio Brumotti. Il nostro Sindaco Dott. Piercarlo Fabbio è stato duramente attaccato e direi mortificato ingiustamente su una decisione coraggiosa, obbligata ma necessaria di fronte alla sicurezza di una popolazione e di una città!

Sono anni che Alessandria chiede la CONCLUSIONE di messa in sicurezza dai vari rischi di esondazione, questa sicurezza stabilita da una Legge del 1995 (PAI stilata dall'Autorità di Bacino del fiume Po) andava portata avanti a QUALUNQUE COSTO e in merito c'è un processo in atto partito agli inizi 2009 proprio sui ritardi e sul ponte Cittadella anche se vi sono molte altre situazioni da sistemare senza dimenticare il pericolo corso dalla città a fine aprile 2009 di cui cittadini che per la seconda, terza, quarta esondazione di cui hanno subito ennesimi danni, aziende messe in ginocchio, strutture pubbliche da risistemare, attendono ancora risarcimenti.... e grazie a Dio non abbiamo avuto morti, ma situazioni a danno della salute da stress, esistenziali in cui subentra il danno biologico.

Per chi amministra un territorio (Stato-Regione-Provincia-Comune) la mancata tutela, il non prevenire e proteggere le popolazioni da rischi calamitosi più o meno naturali, chi trascura quanto esposto può essere denunciato in funzione degli art. 426 e 427 del Codice Penale (subentrano anche art. su danni alla salute che si perde in questi casi) e questo vale per chiunque, e non esiste opera d'arte se ne va di mezzo la vita umana e il suo benessere psicofisico.

Dopo 15 anni dalla tragedia vissuta da Alessandria (una tragedia che alcuni a tutti livelli vogliono rimuovere perché colposa e non naturale) con i suoi morti e danni infiniti, gli alessandrini non sono più disposti ad attendere, non vogliono dimenticare e soprattutto non sono disposti a subire interferenze alcune da persone anche di tutto rispetto ma che nulla sanno dei nostri ultimi 15 anni.

Rispettiamo il Dott. Sgarbi che, secondo lui tecnico in materia, ha ritenuto il ponte Cittadella una opera d'arte, per noi era un brutto e vecchio ponte trascurato da anni, con ringhiere arrugginite mai riverniciate dalla sua nascita che se ci si appoggiava si cadeva in acqua, certamente eravamo affezionati e come il nostro Sindaco ci è dispiaciuto abbatterlo, ma non accettiamo che nel nome di "bene culturale" si viva nell'angoscia quando c'è una piena e si debba perdere anche solo una vita umana, il valore di una vita umana fosse anche un barbone è superiore a qualsiasi monumento e il Dott. Sgarbi e pochi altri lo devono accettare.

Concludo che è poco educativo per gli ascoltatori e inaccettabile per noi augurare una morte prematura al nostro Sindaco, noi lo vorremmo in vita per altri molti anni e la morte non si augura al peggior nemico, e ieri quella parte ascoltata è stata veramente sgradevole e poco consona ad una importante trasmissione come la Vostra, forse tagliare quell'augurio era più opportuno ... ma il Dott. Sgarbi dovrebbe saperlo.

Egregi Signori (...) sarebbe giusto, come è nel Vostro modo di operare, ascoltare un'ALTRA CAMPANA!!!!

Con stima e ammirazione per ogni Vostro intervento (escluso quello di ieri) porgo cordiali saluti.

 

 

Graziella Zaccone Languzzi

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria