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Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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08/09/2013

I fornitori possono essere pagati al 100%

L'opinione di Paoplo Ansaldi, ex ragioniere capo del Comune, che continua a rispondere alle domande dei lettori

   

I fornitori possono essere pagati al 100%

2. continua

 

La vicenda del Comune di Alessandria e la sua situazione contabile continua a generare giusta attenzione da parte di molti lettori. Allora abbiamo chiesto al dott. Paolo Ansaldi, già capo di gabinetto del Sindaco Fabbio e ultimamente Ragioniere capo del Comune, di spiegare, in pillole, alcuni processi che regolano la vita finanziaria di una Pubblica Amministrazione come quella di Alessandria. Pensiamo che chi abbia vissuto direttamente certe decisioni e gestito alcuni processi ne possa sapere di più rispetto a chi li racconta per sentito dire o debba tenere posizioni per appartenenza politica. Diamo quindi la parola ad un tecnico, girandogli alcune domande che i nostri ciberlettori ci hanno fatto pervenire, sperando di aiutare molti a comprendere fatti di certa complessità tecnica.

 

Domanda. Al di là del fatto ormai ampliamente riconosciuto che il dissesto non doveva essere votato, è ora possibile riconoscere ai fornitori il 100% dei crediti oppure solo il 50% come dice la Giunta?

 

Risposta. La Corte dei Conti, che tutte le volte viene dipinta come una entità appena sotto Dio, un Semidio infallibile, ha scritto che accertava - seguendo le sue ipotesi - che sussistevano le condizioni per dichiarare il dissesto... e quindi? Chi ha detto che ci si doveva votare il "dissesto addosso"? Il Prefetto con un atto amministrativo che si poteva tranquillamente impugnare davanti al TAR con tanto di sospensione degli effetti (altri Comuni lo hanno tranquillamente fatto ed ottenuto dal Tar la sospensiva, n.d.r.)?
Non ci sto.
Mi spiace ma questa storia che si doveva andare al dissesto può essere raccontata ad altri, non a me - e ci si é riusciti egregiamente, ne do atto, durante la campagna elettorale al punto di diventare una verità che oggi é difficilissimo smontare anche in presenza di dati oggettivi che dicono il contrario e che sono stati rendicontati dall'OSL che dice che i debiti (leggesi: massa passiva, quindi benmito lordo a cui vanno sottratti ancora i crediti, n.d.r.) sono 92 milioni e non 250... ma mi pare che sulle falsità siamo in buona compagnia viste le recenti dichiarazioni di Papa Francesco sulle calunnie -. La consistenza dei debiti ammissibili da parte dell'OSL é l'ennesima prova di quanto di poco "corretto" venga diffuso come notizia. Rammentando a tutti che gli Enti pubblici e gli organi pubblici parlano per atti, cioè vale ed é efficacie solo ciò che si scrive in un atto, l'OSL, nelle sue puntuali verifiche ha di volta in volta accettato o negato di iscrivere un debito con una delibera.
Mi sono "divertito" e ho preso ogni valore di ogni delibera, che negava un vantato credito. Il totale é di circa 45 milioni (di cui "solo" 5 di "fornitori" e 40 di una banca che avrebbe voluto farsi riconoscere come debito il valore del mutuo erogato e non la rata per pagarlo quel mutuo (!) ma si sa in questi casi uno ci prova...!). E gli altri 45 per arrivare ai 90 che la sinistra afferma essere stati negati? In quale atto sono rendicontati? Direi che non ci siamo con i conti e neppure con le ipotesi delle percentuali da pagare. Ci sono 125 milioni di residui attivi, crediti del Comune, li ha accertati l'attuale amministrazione, confermando quanto già avevo rendicontato io.
Magari ci si metterà un po' a riscuoterli, il periodo é difficile non si nega ciò, ma si riscuoteranno e si potranno onorare i 92 milioni che si devono pagare al 100% e senza riduzioni... sempre che lo si voglia fare. (La Giunta ha deciso con delibera il 1° agosto di pagare solo il 50%, n.d.r.)

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria