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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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23/08/2013

Ansaldi: la vera, conosciutissima, storia di AMIU che a sinistra stentano ad imparare

SEL e PSI ritritano gli stessi rifiuti sul passato e l'ex ragioniere capo interviene per rimettere a posto la verità. Ma a sinistra vorranno stare a sentire qualcosa di diverso dalle bugie che raccontano?

   

Ansaldi: la vera, conosciutissima, storia di AMIU che a sinistra stentano ad imparare

Ho letto con interesse il comunicato PSI-SEL. (Si parla di AMIU, ndr.) Indicativo che nell'elenco delle priorità ci sia al primo punto "1. la necessità di dare tranquillità e sicurezza occupazionale ai dipendenti" che é una accattivante affermazione ma, che per essere almeno un po' credibile dovrebbe avere prima, come punto numero zero se si vuole, quello del mantenimento delle condizioni economiche vitali delle due aziende... altrimenti stiamo parlando di mantenimento di società che possono fare tutte le perdite che vogliono tanto c'è qualcuno che paga?

Siamo tutti di memoria molto corta, e a volte lo siamo per sopravvivenza, ma quando lo si é per prendere per i fondelli gruppi più o meno ampi di persone allora é scorretto e disonesto.

Facciamo un piccolo passo indietro. AMIU; la concessione della raccolta, spazzamento compreso, e trasporto dei rifiuti é stata oggetto di un bando, di una gara europea, che ad Aprile 2012 si era concretizzata con la creazione della nuova AMIU in partecipazione con IREN. IREN, per chi non lo sapesse, é, nonostante tutti i pasticci anche legali che ha avuto, tra i primi tre gruppi in Italia che si occupano del ciclo dei rifiuti, ed é socio e concessionario dei servizi, per esempio, del Comune di Torino: socio di Fassino per capirci. Direi società "politicamente" ad una distanza siderale rispetto alla precedente amministrazione ed invece molto prossima a quella attuale che "governa(?)" la città di Alessandria.

La nuova società aveva inglobato tutti i debiti ed i crediti di AMIU (a proposito le "decine di milioni di debiti", almeno fin quando ho fatto io il Direttore Finanziario del Comune, non c'erano, per il dopo maggio 2012 non posso dire...) e, soprattutto, aveva spostato l'interesse economico a mantenere in salute l'azienda, dall'ambito Comune di Alessandria, all'ambito mercato italiano/società quotate in borsa. IREN sapeva bene che la situazione economico finanzia ed operativa di AMIU era pesante, tanto e vero che aspettava di chiudere l'operazione gareggiando come tutti - perché sempre di gara europea si sarebbe trattato -, ma da una posizione più favorevole avendo, da dentro l'azienda, più conoscenza del territorio e del mercato di riferimento, per la concessione per lo smaltimento dei rifiuti. Giusto per chiarezza, le operazioni per la seconda gara sono state iniziate con una determina a mia firma, come responsabile unico del procedimento, per quanto richiesto dalla normativa, tra marzo ed aprile del 2012. A fine operazione, ed anche nel caso piu complesso da gestire che la gara se la aggiudicasse qualcun altro e non IREN-AMIU-ARAL, si sarebbero avute una o due aziende di primaria importanza e solidità patrimoniale ed operativa che avrebbero salvaguardato la tenuta delle aziende municipalizzate, e quindi mantenuto i livelli occupazionali - magari solo lasciando a casa qualche operatore più dedito al caffè ed alle telefonate che a quel che avrebbe dovuto fare.

Ma - sì, purtroppo c'è un "ma" - l'attuale amministrazione, partendo da un rilievo che ci fece la Corte dei Conti - la stessa Corte che ci ha chiesto un sacco di volte di dichiarare dissesto e a cui noi abbiamo sempre detto che non ce lo sognavamo neppure perché sarebbe stato un disastro per la città ed i cittadini, tanto più che non c'erano i motivi (per altro tutto ciò é confermato dalla recente delibera dell'OSL che ha detto che i debiti del comune sono addirittura meno di quelli che io avevo dichiarato alla Corte e che si é fatto "fallire" il Comune - che ha 129 milioni di crediti e 600 milioni di patrimonio - perché deve pagare 48 di milioni di fatture!) - Corte, che come dico spesso non é ne l'Oracolo, ne il Vangelo e si può sbagliare in buona o mala fede come chiunque, aveva obiettato che quanto portato a casa con la gara - ovvero 40 milioni di cui 16 all'inizio della attività ed il resto a rate - invece di inserirlo in un dato posto dei conti del Comune - dove io lo avevo messo - si doveva mettere in un altro. Un'obiezione di un certo peso sotto il profilo contabile, ma neutra sotto il profilo della cassa, anzi, dell'incasso che sarebbe comunque avvenuto e sarebbe servito a migliorare la liquidità del Comune.

Sarebbe, ma, e continuo a chiedermi se non si siano messe in atto modalità contrarie alle leggi sugli appalti e sulle gare, prendendo a "scusa" quel motivo - ed altri due in verità ma ancora più astrusi - hanno cancellato tutto, la nuova amministrazione ha operato per cancellare la gara, ha cancellato il credito nei confronti della IREN-AMIU (16 milioni, ndr), ha "smontato" la società con IREN, e ha messo a soqquadro la possibile tenuta dell'azienda... il resto é storia nota, stipendi e contributi non pagati, pignoramenti, ingiunzioni, ecc.

Sul cassonetto per strada che é motivo di far lasciare la spazzatura in giro modello discarica, direi che é il grado di civiltà di qualcuno - per fortuna una piccola minoranza anche se molto "sporcacciona" - che é causa delle "discariche improvvisate" e non il cassonetto. Per altro l'azienda ha mantenuto il porta a porta dove non era troppo devastante per la cittadinanza e non mi risulta che abbia abbandonato neppure adesso con la nuova amministrazione la raccolta differenziata... anche se a Castelceriolo poi si rischia di rimettere tutto insieme, ma questo é un altro discorso.

Una intima cosa. Perché una nuova dirigenza? Il "governatore" di tutte le operazioni, compresa quella di realizzare un'unica azienda che si occupasse di tutto il ciclo dei rifiuti - cosa sulla quale sono pienamente d'accordo e che mi pare assai sensata da auspicare per il futuro e che era già, come ho detto, stata ampiamente pensata e realizzata in parte -, dicevo il governatore é stato un presidente/direttore efficiente, persona assai competente ed in grado di operare al di la delle idee di parte o degli schieramenti che si sono succeduti negli anni: forse perdere tutta l'esperienza cumulata, solo in nome del ricambio, non sempre é un bene.

 

dott. Paolo Ansaldi

ex ragioniere capo

Comune di Alessandria

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria