Dimensione del carattere 

Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

11/02/2011

Quando la politica mangia la persona

Scrive l'ing. Alberto Nuzzo, dipendente AMAG, dal 2008 assunto dopo che per anni aveva fatto il letturista a cottimo. Così, quando in Consiglio o nelle commissioni, il Consigliere Bellotti attacca i lavoratori, saprà che ognuno di loro è una persona con storie e professionalità da rispettare

   

Quando la politica mangia la persona

Stimatissimo Consigliere Bellotti,

 

Le scrivo per presentarmi e per informarLa dei passaggi che mi hanno portato in A.M.A.G. S.p.A.
Mi chiamo Alberto Nuzzo, ho conseguito una laurea in Ingegneria della Materie Plastiche nel marzo 2005, sono uno dei 36 assunti (così discussi) dall’Amministrazione attualmente in carica, ho un contratto a tempo indeterminato dal mese di agosto 2008 e faccio parte dell’Ufficio Autorizzazioni Ambiente ed Energia.
Uscito dal Politecnico, dopo aver cercato invano un posto di lavoro, nel settembre 2005 ho stipulato con A.M.A.G. S.p.A. un contratto per affidamento l’incarico di lettura di misuratori acqua e gas, anche se il tipo di attività era al di sotto delle mie aspettative di neo laureato.
Ho aperto la Partita IVA, mi sono iscritto all’INPS alla Gestione Separata e ho regolarmente emesso regolari fatture mensili per la mia attività di letturista.
Il prezzo pattuito era di Euro 0,75 per ciascuna lettura o controllo misuratore gas e Euro 1,25 per ciascuna lettura o controllo misuratore acqua.
Le assicuro che non era facile arrivare alla fine del mese, devi leggerne di contatori per potere avere uno stipendio adeguato!
Considerando anche il fatto che, essendo a pieno titolo lavoratore autonomo, non avevo diritto né alle ferie né alla malattia retribuite.
Nell’ottobre del 2007 (quindi dopo due anni dall’incarico affidatomi), l’Azienda ha proposto, a me ed agli altri colleghi, un’assunzione a tempo determinato per 9 mesi e noi tutti accettammo speranzosi e fiduciosi che potesse tramutarsi in qualcosa di definitivo.
Così è stato e nell’agosto del 2008, l’Azienda ha trasformato il nostro contratto da tempo determinato a tempo indeterminato e nel mio caso, l’attuale Amministrazione ha anche provveduto a inserirmi in ufficio dove poter valorizzare il mio titolo di studio.
Non finirò mai di ringraziare chi ha voluto formalizzare e trasformare il mio contratto, togliendomi dalla strada a leggere contatori e dandomi quella dignità professionale tanto promessa dagli atenei.
Questo è il mio percorso professionale.
Ora Le chiedo, Consigliere Bellotti, ritiene giusto che sia A.M.A.G. S.p.A. che io, ci dobbiamo sentire in colpa e giustificarci continuamente da attacchi gratuiti per la mia assunzione e quella dei miei colleghi all’interno dell’Azienda?

 

Alessandria, 10 febbraio 2011

 

Alberto Nuzzo
Dipendente “Ex Precario” A.M.A.G. S.p.A

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria