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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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12/12/2003

Una patente per il Galassia

   

Pubblicato da "Il Piccolo" di Venerdì 12 dicembre 2003. Un ringraziamento al Direttore, Roberto Gilardengo, per la disponibilità. Avete mai provato a prendere la patente? Penso di sì per molti di voi? Bene, cos'è successo? Vi hanno fatto fare un corso presso una scuola guida, poi vi hanno fatto studiare la parte teorica, quindi vi hanno fatto fare pratica su un'automobile, infine vi hanno ammesso agli esami. Se avete fatto tutto bene e siete stati promossi agli esami, oggi dovreste avere la vostra patente di guida, salvo che non abbiate fatto incetta di punti-violazione. Bene, la regola è questa: prima si adempie a tutta una serie di vincoli, poi, accertato oggettivamente il vostro percorso, lo Stato o chi per esso vi concede l'autorizzazione a guidare un autoveicolo. Stessa cosa dovrebbe - il condizionale è d'obbligo - succedere per le licenze commerciali. Prima si acquisiscono i locali, poi si rispetta ciò che la legge prescrive, poi si onorano le obbligazioni contratte con le istituzioni, infine vi verrà consegnata la licenza attraverso la quale esercitare la vostra attività. Non ho mai visto qualcuno che vi dica: qui c'è la vostra patente, potete guidare a condizione che facciate i corsi, gli esami e quant'altro. L'esempio della patente non regge per il supermercato Galassia da poco aperto al Cristo, tra le squassanti polemiche degli operatori del piccolo commercio e le voci sempre più dissonanti delle associazioni di categoria. Perché non regge? Perché al Supermercato Galassia è stata autorizzata l'attività dal Comune di Alessandria - sì, proprio quello guidato dal centro-sinistra e con un assessorato alle attività economiche in mano ai comunisti italiani (sic) - senza che preventivamente onorasse gli impegni con la Conferenza dei Servizi. Senza che facesse, ben prima di aprire, i lavori necessari alla sua... apertura, così come accettati dalla stessa proprietà. Quali? La regolazione degli ingressi al centro commerciale da via Casalbagliano, la costruzione degli spartitraffico all'incrocio tra via della Palazzina e via Casalbagliano, il rifacimento di mq 1500 circa di marciapiedi, il posizionamento di opportuna segnaletica, compreso l'adeguamento del semaforo posto all'incrocio tra Via Casalbagliano e C.so Acqui, il completamento del III lotto della strada di collegamento alla D4 (questa prescrizione, sì, subordinata al completamento dei lotti precedenti, i cui lavori sono a carico dell'Amministrazione Comunale) e il progetto di massima per un possibile allargamento di via Casalbagliano. Secondo i tecnici questi lavori potrebbero essere terminati in non più di tre mesi. Invece ecco la pensata dell'Assessorato, conferire una "patente" condizionata: puoi guidare, ma bada bene di fare gli esami! Bene, e il supermercato delle polemiche ha aperto. Al di là del fatto che un'autorizzazione del genere mi pare di per se stessa un atto amministrativo nullo e quindi la stessa Amministrazione che lo ha emesso potrebbe seriamente e serenamente ritirarlo, pur con discreta figura dei convenuti, chiudendo temporaneamente il supermercato, è del tutto logico pensare che qualcuno dovrebbe opporsi per accelerare la pratica. L'opposizione di centro-destra lo ha fatto presentando una mozione a firma del sottoscritto, di Pavanello, di Secco, di Maconi e di Olivieri. Ora si dovrebbe avere la forza di farla iscrivere al prossimo Consiglio Comunale. Ma se i cittadini non la vedessero, né iscritta, né discussa, saprebbero già cosa pensare: l'Amministrazione e la sua maggioranza avrebbero deciso: in questo Comune le regole si fanno per i deboli e il centro-sinistra (ne ha già dato dimostrazione con altri casi) è forte con i deboli e debole con i forti. Del resto volete far perdere il Natale ad un supermercato che ha addirittura costruito un immobile da oltre quattromila metri avendo solo un'autorizzazione per 1500? Volete far perdere il Natale a tanti consumatori che in Alessandria non trovavano alcuna alternativa come prezzi e mix di offerta? Volete far guadagnare danari a Natale gli invisi commercianti che per decenni hanno taglieggiato il popolo della sinistra costretto a varcare la soglia di quei negozi così inospitali e cari? Penso di no! Ah, e i no global, i disubbidienti e armamentario vario che fine hanno fatto? Si preparano ad una spesa proletaria nel Galassia, oppure si iscriveranno alla scuola dove sono segretamente già scolari, cioè a quella dell'Ulivo allargato, che, peraltro, si sa, quando si parla di Natale non può sottrarsi ad essere buono... tanto buono... così buono da rinunciare anche alla tutela degli interessi generali. Ma che conta. È Natale! Auguri consumistici. Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria