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Giovedì 26 dicembre 2024

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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15/06/2022

Le tante cose buone della campagna UDC

Il turno di ballottaggio. Le differenze fra Cuttica e le cariatidi della sinistra pronte a regalarci il dissesto dei principi come regolatore dei rapporti sociali

   

Le tante cose buone della campagna UDC

Non si è ancora giunti alla conclusione, ma per impedire che la parola “fine” possa condizionare il percorso di questi ultimi due mesi, è bene parlarne ora, mentre il ballottaggio tra Cuttica e il suo sfidante è iniziato e ancora non ci sono echi di scontri al calor bianco.

Due mesi impegnati nell’accettare la proposta di Lorenzo Cesa, Vito Bonsignore e Paolo Greco Lucchina di ritornare ad occuparci di politica attiva e di caricarci sulle spalle una storia che solo conoscere è già impresa titanica. Due mesi per ritrovare un gruppo di amiche e amici che avessero la forza di impegnarsi in un servizio alla politica prima che a sé stessi, in una forte dedizione al destino della città di Alessandria, piuttosto che al proprio. Si è eroi anche facendo tali scelte, senza bisogno di epica o di sconsideratezza nel saltar fuori dalla trincea dell’egoismo, nel superare il porto sicuro del lockdown familiare protratto all’infinito.

Se a ciò si aggiunge anche la disponibilità continua nel ragionare sulla città, sui suoi modelli di sviluppo vincenti, sul futuro di interi quartieri, su proposte innovative per rispondere alle esigenze e alle richieste dei concittadini, allora si tocca un livello che obiettivamente, solo due mesi fa, non era neppure pensabile.

Infine, il consenso. Per alcuni meccanici della politica, abituati a ragionare dal dieci per cento in su, non entusiasmante. In realtà ben diverso nella sua faticosa costruzione, perché non casuale, non piovuto inconsapevolmente dal nulla, ma primo coraggioso nucleo di un popolo che si sta formando e in parte si sta ritrovando.

Qualcuno non aveva creduto nella bontà della nostra scelta e aveva deciso di percorrere strade diverse. Ora dobbiamo convincere loro di aver avuto ragione anche nell’individuare un cammino di respiro più largo.

Adesso servirà di nuovo la forza del sacrificio, sapendo che nel ballottaggio non si scontreranno solo due candidati, ma due modi di intendere la realtà. Da una parte, la nostra e quella di Cuttica, sta il movimento, la dinamica, il cambiamento; dall’altra la stabilità, la conservazione, il debito come grande fratello della città, il dissesto come strumento regolatore dei rapporti fra i cittadini.

Non una guerra di posizione, ma una battaglia a viso aperto. L’UDC sta dalla parte della storia vera e non di quella inventata e soprattutto ha scelto un nuovo futuro per Alessandria.

 

Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria