5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Non volevo crederci, ma adesso che Giulia Boggian su Alessandrianews lo ha scritto (http://www.alessandrianews.it/alessandria/fabbio-tentato-genocidio-contro-intera-classe-dirigente-nostra-110242.html), non posso più esimermi dal farlo. In questa città esistono "giornalisti simpatizzanti e non". Ovviamente nei confronti del centrodestra o addirittura miei. Nella mia immensa ingenuità pensavo che vi fossero giornalisti che, senza pregiudizi, proponessero dei punti di vista, differenti fra loro, ma non che ne scegliessero pregiudizialmente uno per usarlo come una clava a favore o contro qualcuno. Pazienza, del resto sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti solo dal 1981 e non posso sapere proprio tutto. Peraltro non sono neppure stato invitato alla creazione del Circolo della Stampa di Alessandria... si vede che non ho simpatizzanti. Al di là di questo - Moretti (Nanni) avrebbe sentenziato: "ma sì, continuiamo a farci del male" - la conferenza stampa di FI condotta ieri con Pichetto Fratin, Cavallera e Repetti ha nuovamente riaperto la possibilità a molti amministratori che lo volessero, di uscire dall'ostracismo di fatto iniziato nel 2011 con le denunce della sinistra ora governante (allora all'opposizione) e terminato politicamente con le sentenze di aprile della Corte dei Conti e del Tribunale di Alessandria. E questo è un bene: la città potrebbe nuovamente evitare di vivere con la sindrome dell'arto mancante, ma contare effettivamente su un assieme di forze politiche in grado di essere alternativa all'attuale centrosinistra. Sarebbe un bene anche per chi oggi governa, perché lo spronerebbe a dare il meglio e non a vivere di conserva basandosi sulle polemiche con un passato ben diverso da come è stato sommariamente descritto dalla politica. Il discorso è interessante, ma occorre partire da un presupposto: il Comune non è più quello di un tempo, ora occorre che diventi sempre più il "motore immobile" di una società in movimento e tendente allo sviluppo. E per far ciò il centrodestra deve rielaborare i propri programmi. Il tempo stringe, il 2017 è alle porte!

(203) Alessandria 28 maggio 2015