5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

L'immagine che pubblichiamo a corredo di queste poche righe è sintomatica dello stato provvisorio del Governo. Non più tardi di novembre scorso, il premier Letta, che per i giornali di sinistra è già quasi De Gasperi, mentre non è neppure assurto alla gloria di un Facta, proclamava che la decisione di non far pagare la prima e la seconda rata IMU era una di quelle sulle quali non si sarebbe tornati indietro. Poi vi fu Forza Italia che si staccò dal Governo, perché subodorò il trucco, mentre Alfano e i suoi rimasero al Governo, procedendo per effetto bostik. Ed il 24 gennaio, 12,6 milioni di famiglie italiane pagheranno la seconda rata IMU. L'avrebbero voluta i sindaci, che da tempo si lamentano di non potere riscuotere tale grosso introito. Inutile dirvi che io ne feci a meno per 5 anni e probabilmente per dimostrare che così non si sarebbe potuti andare avanti la sinistra ha provveduto a mandarmi sotto processo. Sì, voi concittadini non pagavate questa tassa iniqua sul vostro sacrificio di una vita, né un sindaco richiedeva a chissà quale entità di rimettervela ed ora dovrà andare a spiegare in un tribunale come facesse a tirare avanti. Ma forse qualcuno preferisce MRR, che, sicura ormai di incassare la seconda rata IMU per rimpolpare i suoi asfittici bilanci, si può prendere il lusso di criticare il Governo Letta che non terrebbe in considerazione la miserabile situazione di Alessandria. Il gioco è scoperto ed in più funziona all'interno del PD: MRR ha lasciato Bersani al suo ictus e l'ha tradito per Renzi. Renzi è chiaramente contro Letta. Attaccare Letta fa sembrare MRR una fedelissima di Matteo I. Il tutto praticamente gratis. Ma fino a quando ci rovineremo di furbizia ed invece non penseremo a far del bene alla città che ne avrebbe gran bisogno?

(174) Alessandria 12 gennaio 2014