5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Mi sono sempre chiesto cosa fa la differenza. Non ho risposte certe, ma qualche spiraglio l'ho avuto dall'ultima vicenda della bocciatura delle norme pro-Alessandria contenute in qualche decreto (salva Roma) "cortese omaggio" di fine anno. Già la legge di stabilità non era stata ingenerosa con la lista della spesa (vedi cliccando qui), e da italiani ci compiacciamo del taglio delle ennesime normette a favore della nostra città dal dissesto voluto da MRR e compagni. Come alessandrini, invece un po' ci dispiace e attendiamo nuove occasioni per spillare, sull'onda della lamentazione continua che nega la nostra identità e dignità di popolo, soldi allo Stato. Ed ecco la differenza: se scrivi un emendamento male in arnese e riesci a farlo approvare, nella distrazione collettiva di un Parlamento che sinceramente non capisco perché stia lì in carica a farsi subornare dal Governo del nullismo, dopo quello sado-tecnico di Monti, sei un eroe. Puoi addirittura prendertela con l'imparzialità tradita dallo Stato che dà i soldi a Roma (mica a Roccacannuccia) e non ad Alessandria (che però a diversità della capitale è in dissesto) e subito le testate prone alla sinistra ti offrono una spalla per piangere con tanto di titoli a 7 colonne. Se invece, in un contesto di leggi sempre più severe verso gli Enti Locali (è successo così nel quinquennio 2007-2012, con ben 14 provvedimenti più recrudescenti contro i Comuni) tenti un'interpretazione favorevole alla tua città - che ci sta, può essere accettata come contestata - rischi la galera, vai sotto processo e prima ancora che questo inizi, i giornali di servizio già hanno decretato in rapida successione: la tua colpevolezza, il tuo pubblico ludibrio, la tua fine politica (come se fosse una carriera e non un servizio) e ti hanno esposto a qualche cretino che, rigorosamente anonimo, va per blob o per bar (che poi è la stessa cosa) a chiedere come mai sei ancora a piede libero e pressa la Magistratura affinché ti arresti al più presto con tanto di cella a San Michele, solo per tenerti sott'occhio. Adesso so qualcosa in più sulla differenza!

(172) Alessandria 2 gennaio 2014