5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Un'amica su FB mi chiede ragione della politica sindacale rispetto alle difficoltà del Comune di Alessandria. Bella domanda alla quale non è facile rispondere con certezza, anche se c'è stato in questi mesi un sottile gioco delle parti fra Confederazioni provinciali e categorie, quando non tra categorie e rappresentanze aziendali. In più si sono evidenziate le appartenenze di schieramento che minano l'unità e riducono l'efficienza del fronte sindacale. Secondo me i sindacati hanno appoggiato, pur nelle naturali differenze, l'amministrazionerossa quasi per scelta politica ed ora si trovano con un pugno di mosche e con la necessità di dover lasciare l'appoggio per orientarsi allo scontro. Snodo difficile che hanno cercato di aggirare chiedendo l'unità alle forze politiche. Peccato che l'opposizione abbia dichiarato la propria disponibilità, mentre la maggioranza abbia rotto con motivazioni opinabili, ma soprattutto continuando la politica dell'autoreferenzialità e non comprendendo la difficoltà nella quale si troavavano i sindacati finora loro alleati. Peccato: una classe dirigente che prima va a cuor leggero al dissesto, poi non lo sa gestire ed ora, in preda ad una crisi di nervi, cerca di salvarsi buttando a mare la gente che lavora. Io sono fermo sostenitore dell'utilità della politica, ma qualche volta mi sento scoraggiato di fronte a tanta inconsistenza.

(142) Alessandria 4 giugno 2013