5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Cosa ne pensano i commissari della gestione dei conti comunali a loro affidati? Lo dicono in un comunicato stampa che, c'è ne fosse ancora bisogno, fa saltare le troppo semplici semplificazioni sulla natura e consistenza del debito del Comune. Intanto i 216 milioni di massa passiva saranno molti meno (sensibilmente) e 32 di questi sono dello stesso Comune, che grazie alla nostra azione nei primi mesi del 2012, ora consentirà ai nuovi Amministratori di incassare una notevole cifra e di ridurre del 15% circa il debito, cioè ritornando alla situazione pre-dissesto.

In assenza di dati certi ed in attesa dell'incontro di venerdì tra Presidenti di gruppi e Commissari, tutto si gioca su un avverbio: "sensibilmente". Possiamo ipotizzare che valga un 20% circa? In questo caso avremmo una massa passiva intorno ai 170 milioni (di cui 32 già del Comune), che la farebbe scendere a 138. Quanto sarebbe invece la massa attiva? Sempre i commissari ci parlano di residui attivi. Quelli rideterminati dalla nuova Giunta sono pari a 129 milioni. Siamo quasi pari o comunque con un debito largamente sanabile visto anche il patrimonio del Comune? Non ancora, perché i fornitori saranno pagati tra il 40 e il 60% del dovuto. Il che fa un esborso di circa 83 milioni. Che facciamo, ci guadagnamo? È paradossale ma potrebbe essere. C'è però un dato di cui tenere conto: pare che i Commissari non credano granché alla massa attiva determinata dalla Giuntarossa, e spingono la medesima ad alienare immobili e a creare avanzi di bilancio da riversare sulla massa passiva. Troppe domande a cui rispondere in assenza di dati certi e non avendo ancora neppure uno straccio di bilancio stabilmente equilibrato, vista anche la posizione del Ministero dell'Interno, sempre più chiusa e sempre più pericolosa per la permanenza di questa maggioranza a Palazzo Rosso. Ma una cosa appare certa: il debito del Comune non ha le dimensioni annunciate dalla torre degli indignati e nelle trasmissioni di Santoro, anzi ne è ben lontano. E in questa situazione era proprio opportuno dichiarare dissesto? Piano, piano la verità viene a galla. Brutte notizie per gli sfascisti di professione in danno degli avversari. Bella forza!

(140) Alessandria 20 maggio 2013