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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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08/03/2005

Il senso della famiglia

L'impegno del futuro Governo Regionale nei confronti dei bambini, dell'educazione, della libera scelta della scuola per le famiglie

   

Il senso della famiglia

La regione a fianco dei bambini, dei genitori, delle giovani coppie, dei più deboli

• La famiglia continua e continuerà ad essere il nucleo fondante della nostra società. L’impegno del Governo regionale nei confronti dei bambini ha interessato ogni aspetto della vita dell’infanzia e dell’adolescenza: potenziando i servizi esistenti e attivandone di nuovi, più idonei e flessibili rispetto alle esigenze del territorio: (contributi per il sostegno delle famiglie che usufruiscono degli asili nido privati e baby parking e per la realizzazione di micro nidi). Inoltre, per i genitori che lavorano, grazie ad un nuovo regolamento regionale, in ogni comune piemontese sarà possibile aprire un “nido di famiglia” semplicemente comunicando l’avvio dell’attività agli enti locali.

• Grazie all’impegno del Governo regionale sono stati 1.873 i posti bambino di nuova realizzazione e 6.700 quelli ottenuti grazie alla ristrutturazione delle strutture già esistenti. L’indice regionale posti bambino/popolazione a fine interventi aumenterà del 14,39%, ossia il doppio della media nazionale. Grande attenzione abbiamo inoltre posto anche alla sensibilizzazione dei piemontesi nei confronti dell’infanzia, destinando risorse per la creazione dei Centri per le Famiglie - al cui interno potenziare e diffondere iniziative di informazione e sostegno dei nuclei familiari – e promuovendo la campagna “I bambini ci ascoltano” e la campagna di informazione e formazione per il contrasto del fenomeno degli abusi e maltrattamenti ai danni di minori.

• Un forte impegno lo abbiamo profuso per l’educazione dei giovani: grazie alla Legge “Esercizio del diritto alla libera scelta educativa” è stato dato a oltre 16.000 famiglie piemontesi un Buono scuola quale supporto economico nella scelta dell’istituto scolastico più idoneo. Altra iniziativa di rilievo è il Programma di Educazione Alimentare diretta ai giovani delle scuole elementari e medie inferiori – giunto alla quarta edizione - affinché possano conoscere ed apprezzare i prodotti agroalimentari del Piemonte e quello per introdurre tra i giovani delle scuole una corretta educazione stradale.

• Molte famiglie, anche in Piemonte, hanno persone disabili a cui si dedicano con affetto e dedizione e per le quali il sostegno pubblico è indispensabile: ad esse abbiamo destinato crescenti risorse, in particolare quelle che hanno bambini disabili o affetti da gravi patologie. Ingenti risorse - regionali e statali - sono state dedicate per finanziare gli adeguamenti architettonici per le abitazioni dei disabili, realizzando in dieci anni quasi il 90% delle richieste. Sono stati finanziati oltre 300 progetti per la messa in sicurezza dei centri di aggregazione per giovani e anziani e sono stati assegnati contributi agli organismi di coordinamento del volontariato per iniziative progettuali di contrasto alla solitudine.

• A sostegno di anziani non autosufficienti, oltre ad un ingente impegno finanziario che ne favorisce l’inserimento in strutture residenziali, sono state previste ulteriori risorse da destinare ai gestori delle funzioni socio-assistenziali. E’ stata inoltre posta particolare attenzione all’abbattimento delle liste di attesa per l’inserimento nelle case di riposo e all’attivazione di servizi diversificati in base alle singole esigenze degli anziani: dall’assistenza domiciliare ai letti di sollievo; dai centri diurni per gli anziani al bando per la realizzazione e il potenziamento delle cucine nelle case di riposo.

• Il Governo regionale è consapevole che la casa rappresenta ancora un problema per molte famiglie residenti in Piemonte: con risorse statali abbiamo sostenuto l’acquisto della prima casa a famiglie e giovani coppie. Dal 1994, con il progetto Comunitario Urban – cofinanziato dallo Stato e dalla regione Piemonte – sono stati riqualificati 43 quartieri che presentavano situazioni di degrado. Inoltre, per dare seguito alla domanda di alloggi dei cittadini,il Governo regionale ha stanziato 24 milioni di euro per la realizzazione, entro il 2005, di oltre 2000 alloggi, dei quali 671 in affitto.

 

 

Dati ed iniziative della Giunta

 

-    In base alla legge regionale che finanzia le attività degli oratori sono stati assegnati contributi per la realizzazione di oltre 600 progetti.

-    Contributi per la prosecuzione del progetto “Gemelli”, realizzato dall’Università di Torino (Dipartimento di Psicologia), che prevede attività di sostegno alle famiglie con figli gemelli, in particolare nelle scuole.

- Finanziamento di interventi negli istituti penitenziari per attività di formazione, culturali, sportive e per il reinserimento sociale lavorativo di ex detenuti e persone detenute ammesse al lavoro esterno e in  semilibertà.

- Approvazione delle Linee Guida Regionali per la predisposizione dei programmi provinciali delle attività formative per gli operatori dei servizi sociali.

-    Finanziamento dell’Osservatorio Regionale per l’infanzia e l’adolescenza.

- Attività internazionali per promuovere la partecipazione dei giovani ad attività transnazionali al servizio della collettività.

- Trasferimento alle Province di competenza in materia di politiche industriali, in particolare per la valorizzazione di iniziative di Enti locali, Associazionismo giovanile, riferite alle specificità del territorio.

-Il Governo regionale ha promosso e finanziato – primo in Italia -  l’istituzione della Agenzia regionale per le Adozioni internazionali, grazie alla quale, nel 2004, 18 bambini dell’est europeo sono stati adottati da altrettante famiglie piemontesi.

- Per impedire la chiusura delle scuole di montagna, per finanziare le scuole sussidiate e per il miglioramento del servizio scolastico nelle pluriclassi  la Regione Piemonte ha concesso 3,5M€ di finanziamenti regionali alle comunità montane.

 

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria