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Sabato 18 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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18/02/2006

Le 33 grandi Riforme del Governo Berlusconi e le tante bugie della sinistra

Nelle buche delle lettere degli alessandrini vengono recapitati due pieghevoli. I loro testi, nelle parti più significative, e le immagini ingrandibili.

   

Le 33 grandi Riforme del Governo Berlusconi e le tante bugie della sinistra

A cura del Comitato per la Vittoria del capoluogo, due "Volantoni" sono stati inviati agli alessandrini.  Nelle prossime ore li troveranno nelle loro buche delle lettere. Riguardano due temi essenziali della comunicazione connessa all'"operazione verità": le 33 grandi riforme del Governo Berlusconi, e le Bugie della sinistra.

Di seguito vi proponiamo le informazioni principali contenute nei due pieghevoli. Cliccando, poi, sulle icone in basso, potrete avere l'ingrandimento dei materiali in distribuzione.

 

Le 33 grandi riforme del Governo Berlusconi

1. Legge Biagi per il lavoro.

2. Riforma del fisco: no tax area, riduzione delle aliquote, abolizione tasse di successione e di donazione.

3. Riforma delle Pensioni e aumento delle pensioni minime.

4. Riforma della Scuola.

5. Riforma della docenza universitaria.

6. Riforma della ricerca scientifica pubblica.

7. Legge obiettivo per le Grandi Opere.

8. Fondo Unico per il Sud e riforma degli incentivi.

9. Nuova legge sull'immigrazione.

10. Abolizione del Servizio militare obbligatorio.

11. Prevenzione dei reati: poliziotto e carabiniere di quartiere, leggi antiterrorismo e lotta alla criminalità.

12. Patente a punti e nuovo Codice della strada.

13. Per l’impresa: legge per le grandi imprese in crisi, lotta alla contraffazione, sostegno al made in Italy, semplificazione di norme e procedure.

14. Riforma del Diritto societario.

15. Riforma del Diritto fallimentare.

16. Riforma del mercato dell’energia.

17. Legge sull’impresa sociale e defiscalizzazione donazioni per il no profit.

18. Riforma per la modernizzazione dell’agricoltura e della pesca.

19. Riforma della seconda parte della Costituzione.

20. Nuova legge elettorale e voto degli italiani all’estero.

21. Nuova legge sul risparmio e sulla Banca d’Italia.

22. Riforma della Pubblica Amministrazione e Codice dell’Amministrazione Digitale.

23. Riforma dell’Ordinamento giudiziario.

24. Riforma del processo civile.

25. Legge sul conflitto di interessi.

26. Riforma sistema radiotelevisivo.

27. Codice per la tutela dei Beni Culturali.

28. Codice della nautica.

29. Codice della proprietà industriale.

30. Codice del consumatore.

31. Codice delle assicurazioni.

32. Riforma delle leggi a tutela dell’ambiente.

33. Codice degli appalti

 

Altre realizzazioni

  • Bonus 1.000 euro per i nuovi nati.

  • Criminalità organizzata: conferma regime carcere duro e confisca beni.

  • Blocco del prezzo dei farmaci fino al 2007.

  • Regolarizzazione di 635.000 lavoratori immigrati.

  • Defiscalizzazione sponsorizzazioni alle società sportive di base.

  • Bonus per acquisto computer per studenti, insegnanti, dipendenti.

  • Portale nazionale del cittadino: www.italia.gov.it.

  • Fondi per la ricerca, l'innovazione, lo sviluppo del Mezzogiorno e Banca del Sud.

  • Missioni di pace nel mondo e liberazione degli ostaggi italiani.

  • Fondo per mutui prima casa per i lavoratori a termine.

 

 

BUGIE DELLA SINISTRA: La sinistra non crede a niente, tu non credere alla sinistra

BUGIE

BUGIA: LE TASSE SONO STATE RIDOTTE SOLO PER I RICCHI

LA VERITÀ È: le aliquote più basse e le nuove deduzioni per i familiari a carico sono a favore dei redditi medi e bassi. Tra essi oggi più di 13 milioni di italiani non devono più pagare l’imposta sul reddito.

 

BUGIA: LE GRANDI OPERE ESISTONO SOLO SULLE MAPPE DI BERLUSCONI

LA VERITÀ È: dopo decenni in cui non si è fatto nulla, si vedono cantieri ovunque. Le manifestazioni contro l’alta velocità dimostrano che è la sinistra a opporsi alla modernizzazione del Paese.

 

BUGIA: LA “DESTRA” È RAZZISTA E TRATTA MALAMENTE GLI IMMIGRATI

LA VERITÀ È: il governo Berlusconi ha garantito i diritti (e fa pagare le tasse) a 635.000 immigrati che prima lavoravano in nero.

La legge sull’immigrazione tutela italiani e immigrati, consentendo l’ingresso in Italia solo a chi ha casa e contratto di lavoro combattendo i trafficanti di uomini.

 

BUGIA: I POLIZIOTTI E I CARABINIERI DI QUARTIERE NON ESISTONO

LA VERITÀ È: dal 16 gennaio 2006 sono operativi 3.701 poliziotti e carabinieri di quartiere che presidiano 748 aree territoriali in tutti i capoluoghi di provincia. Il servizio sarà ampliato, fino a coinvolgere tutti i quartieri delle città.

 

BUGIA: IL GOVERNO HA TAGLIATO I FONDI PER LA SCUOLA STATALE PER REGALARLI ALLE SCUOLE PRIVATE

LA VERITÀ È: nel 2006 il governo ha stanziato 40.690 milioni di euro per la scuola, il 13,7% in più dell’Ulivo. Ha dimezzato il numero dei precari, assumendo 130.000 insegnanti.

 

IL GOVERNO BERLUSCONI HA AUMENTATO IL LAVORO PRECARIO

LA VERITÀ È: l'80% del milione e mezzo di posti di lavoro creati dal 2001 è a tempo indeterminato. La legge Biagi ha aumentato le tutele per i precari in caso di malattia e maternità.

 

BUGIA: BERLUSCONI HA FATTO SOLO LEGGI PER SÉ

LA VERITÀ È: il governo Berlusconi ha avviato 33 grandi riforme approvando più di 600 provvedimenti a favore di tutti. Le poche leggi sulla giustizia che la sinistra definisce “su misura” sono giuste e utili a garantire i diritti di tutti i cittadini.

 

BUGIA: LA DEVOLUTION HA SPACCATO L'ITALIA

LA VERITÀ È: la nostra riforma della Costituzione (al contrario di quella fatta dall’Ulivo nel 2001) divide con buon senso le competenze regionali e quelle statali, vietando alle regioni di fare leggi contro l’interesse nazionale.

 

BUGIA: L’ITALIA HA FATTO LA GUERRA IN IRAQ. SIAMO DEGLI OCCUPANTI ILLEGITTIMI

LA VERITÀ È: la missione di pace italiana è iniziata dopo la fine della guerra su mandato ONU e prosegue su richiesta del governo eletto dagli iracheni. I nostri soldati addestrano la polizia locale, garantiscono la sicurezza, ricostruiscono strade, ospedali, scuole, acquedotti.

 

BUGIA: IL GOVERNO NON HA FATTO NULLA CONTRO IL CAROVITA

LA VERITÀ È: il carovita è dovuto a come Prodi ci ha portato nell’euro: tante tasse, nessuna riforma e un cambio sbagliato. I prezzi non si possono imporre, ma dal 2003 il governo ha fatto accordi con la grande distribuzione per bloccarli e ha intensificato i controlli della guardia di finanza. Le due riduzioni di tasse e l’aumento delle pensioni minime hanno ridotto le conseguenze del carovita da euro di Prodi.

 

 

 


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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria