Al Club di Forza Italia (Alessandria 1 e New Deal) si è discusso, domenica 8 dicembre nel pomeriggio di raccolta porta a porta. O meglio si è tentato di dare risposta ad una domanda: possono i minori costi di smaltimento compensare i maggiori costi della raccolta con il sistema del porta a porta? Oppure il cittadino dovrà accollarsi, con la nuova Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) anche i maggiori costi di una tipologia di raccolta che non ha certo già incontrato il favore della cittadinanza che l’ha sperimentata, ma che è, di contro, molto spinta dall’Amministrazione di centrosinistra?
Hanno risposto a queste domande Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e l’on. Franco Stradella, responsabile nazionale ambiente del partito degli azzurri, moderati da Fabrizio Priano, consigliere comunale e Presidente del Club New Deal. Assenti per concomitanti impegni istituzionali i consiglieri comunali Giuseppe Giordano e Gian Paolo Olivieri, che avevano affrontato il tema della raccolta differenziata porta a porta nelle ultime settimane.
“Noi riteniamo che non ci si possa affezionare ad un metodo piuttosto che ad un altro – ha detto Fabbio – ma dobbiamo essere chiari con i cittadini. Se il porta a porta costerà di più della raccolta stradale, dobbiamo dirlo. Inutile fornire dati che tendono a far credere che si vada in un’altra direzione, quando invece la realtà è diversa. Per questa azione disinformatrice e mistificatoria abbiamo chiesto le dimissioni dei vertici AMIU, ma vediamo che siamo in compagnia. Anche l’assessore Miraglia, per il fallimento dello spazzamento neve, è del nostro stesso avviso”. E qui Fabbio ci scherza su: “Del resto titta la Casa delle Libertà aveva già provveduto a chiedere le dimissioni a Miraglia per la vexata quaestio della querela ad alcuni concittadini in disaccordo con l’assessore per la chiusura alle auto del centro. Quindi abbiamo, in anticipo, creato condizioni di par condicio”.
Ma, per ritornare al tema, puntuale è stato l’intervento dell’on. Stradella: “Le Direttive europee orientano gli stati verso un tipo di smaltimento di rifiuti che termini con l’incenerimento. Non ci si può fermare solo alla raccolta o al conferimento agli impianti di trattamento, se manca l’anello finale. Questo è un ulteriore problema, che finisce per rendere monca l’azione dell’Amministrazione Comunale, che intende fermarsi un passo prima dell’incenerimento, scaricando sui cittadini i costi dell’interruzione del processo. E dire che anche alcuni prodotti dell’incenerimento finiscono per essere rigenerati e per creare condizioni di migliore qualità dell’aria e, in ultima analisi, del sistema ecologico”.
Particolarmente partecipato il dibattito con diversi interventi da parte di molti amici presenti.

Fotocronaca dell’evento (cliccare sulla foto per ingrandirla):

1) Foto d’assieme: (da sinistra) l’on. Stradella, Natale, Fabrizio Priano, Giovanni Priano, Fabbio, Firpo
2) Fabrizio Priano e l’on. Franco Stradella
3) Mauro Montanari, consigliere circoscrizionale di FI
4) Salvatore Pirruccello, durante l’intervento
5) Il dottor Prospero Gastaldi
6) Natale Armando con alcuni amici
7) Carlotta Sartorio e l’avv. Ilaria Agosta, consigliere circoscrizionale di FI