MORNESE. “Il nuovo sistema elettorale proporzionale è una bomba… gettata nel campo avversario, quello della sinistra” Così Ugo Cavallera ha aperto i lavori della terza ed ultima serata della Festa Azzurra provinciale 2005, domenica 2 ottobre, a Mornese.
Il tema del dibattito, “Forza Italia e le vocazioni territoriali: un insieme inscindibile”, moderato da Giuseppe Giordano, ha visto molti Amministratori Locali alternarsi per raccontare la propria esperienza, per denunciare ciò che non va, per proporre modalità diverse nel far politica, per richiamare un ruolo maggiore del partito degli azzurri.
Ma è stata anche l’occasione per fare un consuntivo della esperienza al Governo della regione Piemonte: “La giunta Ghigo di centrodestra ha favorito la riconversione del sistema industriale in crisi – ha spiegato ancora Cavallera – ha individuato nuovi filoni, come quello dell’enogastronomia. Nel 1996 quando iniziammo il Salone del Gusto molti ridevano. Oggi si sono fatti più seri”.
E poi una vera e propria cascata di temi: i tagli del Governo agli Enti Locali (Paolo Bruno); Forza Italia che ha pensato a governare il palazzo, ma si è scordata di stare a contatto con il Paese reale (Renzo Repetto); un partito che sia autorevole, stia sul territorio e se non arrivano regole dall’alto occorre darsele dal basso (Massimo Berutti); lo spoil system attuato dal centrosinistra come metodo antidemocratico di impedire il controllo alle minoranze (Aldo Visca); il ruolo della Commissione di Controllo e Garanzia del Consiglio Provinciale e il caso ATC come elemento di prepotenza del centrosinistra (Nicola Sirchia).
Ha chiuso il dibattito Piercarlo Fabbio: “La festa è stata un’occasione rara di cui dobbiamo ringraziare gli amici di Mornese e il coordinamento ovadese per il coraggio e l’abnegazione dimostrata”.
Ecco la fotocronaca dell’ultima serata:

1) l’emiciclo ei relatori con Giuseppe Giordano (al centro)
2) Ugo Cavallera
3) Alfio Mazzarello e Paolo Bruno
4) I relatori e il pubblico
5) Paolo Bruno
6) Renzo Repetto
7) Aldo Visca
8) Massimo Berutti
9) Nicola Sirchia
10) Altri relatori
11) Piercarlo Fabbio conclude il dibattito

12) Un primo piano di Giuseppe Giordano