Sabato 8 ottobre, dalle ore 8, presso il salone di rappresentanza dell'Azienda Ospedaliera in via Venezia, si terrà il convegno ‘Le cure palliative in pediatria: la “care” tra ospedale e territorio’, organizzato dall'A.V.O.I. (Associazione Volontari Ospedalieri per l'Infanzia) e dalla SOC di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Infantile dell'ASO di Alessandria con la collaborazione del CSVA e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, della Città di Alessandria, dell'Ordine dei Medici di Alessandria, della Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SINPIA) e della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).
Il Convegno ricorda due figure che, per diversi motivi, hanno rappresentato un riferimento all'interno dell'Ospedale Infantile di Alessandria nell'ultimo ventennio e che si sono spente recentemente: il dottor Dante Besana, primario della SOC di Neuropsichiatria Infantile, e il giovane Cassien, ragazzo ruandese affetto da una grave malattia, per molti anni degente nella struttura e divenuto la mascotte dell'Ospedale.
Il convegno sarà preceduto da un concerto corale e strumentale tenuto dalla POLIFONICA di SERRAVALLE SCRIVIA, complesso sinfonico corale di più di 150 elementi nato nel 1980 e che ha al suo attivo centinaia di concerti in Italia e all'estero; il concerto, a cui tutta la cittadinanza è invitata, si terrà venerdì 7 ottobre alle ore 21.00 in Cattedrale ad Alessandria. L'esigenza di organizzare un convegno sulle cure palliative pediatriche nasce dall'esperienza diretta, sia del personale sanitario ospedaliero che del gruppo di volontariato AVOI, nella gestione e nell'assistenza anche a domicilio di gravi, e spesso infauste, patologie che colpiscono la popolazione pediatrica.
Il termine “cure palliative”, nato per indicare un insieme di trattamenti dedicati alle fasi terminali di malattie oncologiche, oggi assume un significato ben più ampio, specialmente per l’età pediatrica: contempla, infatti, l’insieme dei trattamenti ed il coinvolgimento di equipe multispecialistiche sempre più articolate e coordinate nella cura di una nuova popolazione di pazienti disomogenei per meccanismo patogenetico, ma accumunati spesso, anche se non nella totalità, da grave compromissione psicomotoria e/o da una prognosi sfavorevole, sebbene in tempi variabili anche medio lunghi.
Questo Convegno si propone di fornire, attraverso le relazioni di operatori di grande esperienza e di importante rilievo anche internazionale, una fotografia del grado di organizzazione presente nelle principali regioni del Nord Italia e di far emergere le criticità della conduzione delle cure palliative pediatriche in ambito ospedaliero e sul territorio in merito alle problematiche neurologiche, rianimatorie e respiratorie, anestesiologiche e di controllo del dolore, chirurgiche e nutrizionali e riabilitative presentate dai bambini con malattie oncologiche terminali, con patologia neuromuscolare o con gravi deficit neuropsicomotori di varia genesi. Alcuni relatori presentano riflessioni circa gli aspetti psicologici, etici e comportamentali che caratterizzano le relazioni di cura di questi pazienti. Verrà inoltre dato spazio ad alcune esperienze di gruppi di volontariato nel campo delle cure palliative pediatriche.
L'auspicio è che le esperienze maturate, sia sul nostro territorio (anche attraverso il gruppo oncologico AVOI di cure domiciliari) che in altri parti d'Italia, possa servire da guida per creare, anche in questo ambito, una costruttiva sinergia tra territorio-ASL e ospedale e, quindi. rendere possibile la strutturazione di una rete di cure palliative pediatriche che non utilizzi, come attualmente, solo quasi esclusivamente forze del volontariato ma che continui ad attingere da queste una linfa vitale.

Nella foto la conferenza stampa di presentazione, con il dottor Maurizio Cremonte e il dottor Pesce dell'Ospedale Pediatrico Cesare Arrigo di Alessandria