Ha avuto inizio lunedì 5 settembre presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Alessandria la seconda fase formativa del progetto europeo "Development of Rapid Highly-specialized Operative Units far Structural Evaluations (D.R. H.O.U.S.E.)" che vede la partecipazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del dipartimento della Protezione Civile e del centro di ricerca europeo EUCENTRE, per l'implementazione di moduli destinati alla valutazione strutturale e alla messa in sicurezza di manufatti danneggiati dal sisma.
Il progetto DRHOUSE prevede per i Vigili del Fuoco la formazione sulla realizzazione di opere provvisionali destinata a 110 operativi del Corpo, individuati dalla Direzione Centrale per l'Emergenza ed il Soccorso Tecnico.
La formazione del personale operativo è funzionale ad un'eventuale attivazione del Meccanismo Europeo di Protezione Civile nel corso del 2011 a seguito di un'emergenza post sismica in un Paese a distanza fino a 15000 km dall'Italia.
L'attivazione del Meccanismo comporterebbe il dispiegamento di forze da parte del Corpo Nazionale per la realizzazione di opere provvisionali e quindi l'attivazione del modulo sperimentale proposto. Qualora nel corso del 2011 non fosse attivato il modulo, il progetto prevede l'effettuazione di un'esercitazione internazionale entro lo prima metà del 2012.
Il progetto, coordinato a livello nazionale dal Direttore Centrale per l'Emergenza ed il Soccorso Tecnico, ha nel comando di Alessandria il polo didattico avanzato, diretto dal Vice Comandante ing. Ciro Bolognese.
Il Comando provinciale di Alessandria è stato individuato in virtù della tradizione e dell'esperienza nel settore e grazie all'accordo stilato con il Comune di Alessandria che prevede la possibilità di utilizzare, per le esercitazioni in campo aperto, il complesso storico della settecentesca cittadella militare.
Le operazioni di messa in sicurezza si concentrano sulla "Caserma della Cavalleria", edificio gravemente danneggiato dalle infiltrazioni d'acqua e dalle radici di specie arboree che hanno provocato il parziale crollo della copertura determinando fenomeni di dissesto alle murature sottostanti.
La prima fase, conclusasi nell'ottobre dello scorso anno, ha riguardato la formazione di 40 unità operative dei Comandi di Alessandria e Asti.
La fase formativa in svolgimento vede invece la partecipazione di 70 unità provenienti dai Comandi provinciali di Napoli, Campobasso, Belluno, Perugia, Cuneo, Vercelli e Aosta.