Due vasi all’esterno della chiesa in via Plana e altrettante composizioni ai piedi dell’altare: una centrale raffigurante lo stemma di Alessandria con la croce rossa sul fondo bianco e una a lato dedicata al tricolore per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il Comune ha così ringraziato Santa Rita, il 22 maggio, giorno della festa in onore della mistica da Cascia, con una presenza simbolica ma di grande vicinanza alla devozione degli alessandrini.

E proprio alla santa del perdono e degli ‘impossibili’, Padre Angelo ha affidato Alessandria, benedicendo le rose bianche e rosse che componevano lo stemma guelfo di città vicina alla chiesa e quelle ‘tricolore’ in omaggio alla nazione che proprio il capoluogo di provincia ha contribuito fattivamente a unire, dal lontano 10 marzo 1821 quando sventolò in Cittadella il primo vessillo. Forte e ripetuto è stato il richiamo al sindaco Piercarlo Fabbio affinché, da primo cittadino, preghi per la città e i suoi concittadini, così come continuerà a fare la chiesa con l’intercessione dell’amata Santa Rita.