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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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19/04/2010

La 406esima San Giorgio in Cittadella

In una articolata Conferenza Stampa presentata la nuova fiera del 2010. Nuova sotto molti aspetti, ad iniziare dalla location

   

La 406esima San Giorgio in Cittadella

LA CITTADELLA DI ALESSANDRIA

 

La Cittadella di Alessandria si trova a pochi minuti dal centro di Alessandria ed è facilmente raggiungibile dai maggiori centri attraverso le principali reti autostradali: 90 km da Torino percorrendo la A21, 100 km da Milano percorrendo la A7 e 90 km da Genova percorrendo la A26. La Cittadella di Alessandria è tra i più rappresentativi e meglio conservati esempi di architettura militare a livello internazionale. Realizzata a partire dal 1728 su progetto a pianta esagonale di Ignazio Bertola Roveda, ingegnere reale di casa Savoia, la Cittadella è costituita da sei enormi bastioni e da una formidabile cintura di opere avanzate; tutto il complesso dei manufatti venne avvolto da enormi fossati di ampiezza variabile dai 37 ai 50 mt. con uno sviluppo di quasi 3 km. Dal 1749 venne intrapresa la costruzione del primo quartiere militare con la realizzazione di grandi fabbricati di servizio con volta prova di bomba adibiti a caserme, magazzini, laboratori, rimesse, polveriere, Palazzo del Governatore e Padiglione degli Ufficiali. Tutti gli edifici furono allineati in modo da realizzare una splendida piazza d'armi a geometria rettangolare. Passata sotto il dominio Napoleonico venne investita da un vasto programma di ammodernamenti che portarono la Piazzaforte a diventare un base operativa destinata ad ospitare uno dei maggiori arsenali europei. Nel 1821 fu teatro dei moti costituzionalisti che ebbero a capo Santorre di Santarosa e proprio al suo interno sembra sia stato innalzato per la prima volta il tricolore. Nei momenti di massima operatività la piazzaforte arrivò ad ospitare circa 20.000 soldati e migliaia di cavalli e mezzi. Le vicissitudini storiche successive portarono altre modifiche ed adattamenti, la presenza di un presidio militare continuo è però ciò che ha garantito alla fortezza la sopravvivenza, limitandone il degrado e preservandone i grandiosi edifici. Attualmente la struttura, definitivamente abbandonata dall'Esercito dopo 300 anni di utilizzo, è affidata all'Agenzia del Demanio, che ha stipulato con il Comune di Alessandria un protocollo di intesa per la sua valorizzazione.


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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria