L'Amministrazione Comunale — nell'ambito del progetto "La Vita in Pienezza" curato per l'anno scolastico/sociale dall'Assessorato alle Politiche per la Famiglia, l'Educazione e la Solidarietà sociale — presenta alla comunità alessandrina la mostra "Prove di Sterminio - l'eliminazione dei disabili nella Germania nazista", allestita presso il "Tinaio degli Umiliati" g.c. (via Lumelli 13 - Alessandria) dal 30 gennaio al 6 febbraio 2010 (domenica esclusa).
Si tratta di un'iniziativa (ad ingresso libero e gratuito) inserita tra gli eventi con i quali la Città di Alessandria intende celebrare quest'anno la "Giornata della Memoria" e il "Giorno del Ricordo".
La Comunità di Sant'Egidio di Alessandria, in collaborazione con Omnibus - cooperativa sociale di Genova, ha curato la mostra, realizzata nel 2008 a seguito di una ricerca di alcuni ospiti del Presidio di Riabilitazione Funzionale per disabili di Genova Prà e di alcuni membri della stessa Comunità di Sant'Egidio.
La mostra, oltre a rivolgersi alla cittadinanza intera, è particolarmente significativa quale proposta di riflessione e approfondimento per i giovani studenti delle scuole superiori della Città, coinvolti e sensibilizzati in questo periodo sul tema della "Giornata della Memoria" e del "Giorno del Ricordo": due eventi che invitano a ricordare quanto nel passato, per ragioni diverse, la dignità dell'uomo è stata così tragicamente calpestata.
Il tema scelto per la mostra ha inoltre una sua specifica valenza, mettendo in luce una particolare categoria di vittime dell'odio (nazista) verso i "diversi" che, in questo caso, erano i disabili e l'elaborazione della mostra è il risultato dello studio delle prime teorie eugenetiche che hanno condotto fino allo sterminio nei campi nazisti.
Due aspetti, a questo riguardo, sono poco conosciuti e vanno preliminarmente sottolineati: da un lato, tutte le tecniche di sterminio sono state testate sui disabili e poi applicate nei campi di concentramento; dall'altro lato, l'ideologia che ha portato allo sterminio di disabili fisici, malati psichiatrici, zingari poggiava su motivazioni che apparivano "ragionevoli", scientifiche, umane, economicamente vantaggiose. Tali motivazioni si basavano sull'idea che vi è un limite oltre il quale una vita non si può considerare degna di essere vissuta...
La mostra si articola in trentuno pannelli, punti video, alcune teche con riproduzioni di documenti e discorsi ed è suddivisa nelle seguenti sezioni: 1) eugenetica e sterilizzazione in Europa e in America del Nord; 2) propaganda nazista; 3) progetto eutanasia: l'eliminazione dei bambini disabili; 4) progetto Aktion T4, l'eliminazione dei disabili adulti; 5) resistenza al Progetto Aktion T4; 6) progetto Aktion 14F13: l'eliminazione nei campi di sterminio.
L'inaugurazione della mostra è avvenuta il 29 gennaio 2010 alle ore 17.00, alla presenza del Sindaco, Piercarlo Fabbio, di Mons. Giuseppe Versaldi, Vescovo di Alessandria, del vicesindaco Paolo Bonadeo e dell'assessore alle politiche sociali, Teresa Curino.

Gli orari — dal 30 gennaio al 6 febbraio 2010 (domenica esclusa) — sono dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 18. Le scuole interessate sono pregate di prenotarsi per usufruire di visite guidate (gratuite) inviando un fax al n. 0131/515151.
«Siamo convinti — sottolineano il Sindaco Piercarlo Fabbio e l'assessore Teresa Curino — che questa mostra rappresenti veramente un significativo contributo alla conoscenza di una pagina poco nota della politica dello sterminio nazista: un contributo ancor più significativo perché proposto da persone che durante il nazismo sarebbero state considerate "non degne di vita"... ».