Ricerche storiche effettuate da Natalino Ferrari hanno portato alla luce Giovanni Battista Balza, nato a Litta Parodi, che militò nell’ Esercito garibaldino. In settimana la Signora Divina Arvigo Baralis, moglie del defunto nipote del garibaldino Balza, ha donato alla Città di Alessandria il suo berretto originale, conservato in ottimo stato. La consegna è stata fatta dalla Signora Arvigo Baralis nelle mani del Sindaco Piercarlo Fabbio nel corso di una semplice cerimonia alla quale è intervenuto anche il Consigliere Comunale Mario Bocchio che ha curato l’evento insieme a Natalino Ferrari.

“Proprio oggi che ricorre la celebrazione annuale dell’Unità d’Italia - ha voluto sottolineare il Sindaco Fabbio - ricevere questo importante cimelio assume un significato ancora più profondo”.

Il berretto è stato poi affidato, al fine di poter essere esposto al pubblico nel museo, alla Società di Storia Patria ed Archeologia, in onore del Dott. Piero Crespi che scrisse il necrologio del garibaldino Balza in occasione della sua sepoltura avvenuta nel Cimitero della nostra città. “Giovanni Battista Balza - ha voluto sottolineare Natalino Ferrari - il 18 giugno 1869 ricevette dall’allora Sindaco di Alessandria, Lorenzo Marciocchi, l’autorizzazione di fregiarsi dell’onorificenza per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia istituita con Regio Decreto del 4 marzo 1865”.

“Considerando che nel 2011 ricorrono i 150 anni dell’Unità d’Italia - ha affermato il Consigliere Bocchio - riteniamo che in seno alla diverse manifestazioni che verranno organizzate per tale evento, Alessandria possa rivolgere anche un’iniziativa in favore di questo nostro illustre concittadino dell’Esercito di Garibaldi. Richiediamo sin da oggi la collocazione di un busto marmoreo del miliziano da collocare nelle Scuole Elementari di Litta Parodi”. Proposta che ha subito riscontrato il parere favorevole dello stesso Sindaco Fabbio.