Sabato 1° agosto. La Giunta si riunisce in Cittadella. Come mai? L'occasione serve per verificare i lavori che l'AMIU, coordinata dal consigliere d'amministrazione Stefano Gagino, ha svolto, anche utilizzando volontariato aziendale, per dar corso al contratto di custodia che il Sindaco si è assunto, sottoscrivendolo con l'Agenzia del Demanio. Tra le clausole controfirmate, vi è quella di tenere il più possibile pulita la fortezza.

Ovviamente anni di incuria non hanno favorito questa prima parte dei lavori, che, comunque, hanno consentito di liberare dall'intrigo di verde le strutture del Bastione San Carlo, della Porta di Soccorso e del Bastione San Tommaso. Due quartieri, appunto il San Carlo e il San Tommaso, sono ritornati ad essere visibili e apprezzabili in tutte le loro strutture. Alcune, proprio perché non utilizzate da molto tempo, hanno necessità di essere messe in sicurezza. Altre presentano condizioni di forte incuria e sporcizia e necessitano di interventi ad hoc come le gallerie del bastione San Tommaso.

Anche la porta di Asti o di soccorso è stata resa agibile ed ora può dare verso l'esterno della fortezza, che è avvolto da un folto bosco. Lì sono state aperte, dagli operatori AMIU, alcune strade per verificare la possibilità di giungere in via Giordano Bruno ed usufruire di un'ulteriore entrata o uscita. Il percorso è suggestivo, proprio perché le fortificazioni esterne emergono tra il verde e marcano il cammino nel bosco.

Ad accogliere la Giunta un drappello di guardie francesi e di archibugieri di Napoleone in uniformi d'epoca, con popolane al seguito e il gruppo Pietro Micca di Torino. Musiche del Settecento hanno riempito il grande spazio della Cittadella per guidare i visitatori alla riflessione e alla valutazione di quali iniziative assumere in futuro dopo la "riscoperta" e la "messa a disposizione" alla città di questa grande nuova area.

"Continuiamo con l'azione di restituzione ad Alessandria di parti della Cittadella oggi occultate alla vista ed inibite all'uso - ha detto Piercarlo Fabbio soddisfatto di queste operazioni condotte dall'AMIU - ora bisognerà farle scoprire anche ai nostri concittadini. Certo che ci troviamo di fronte ad una miniera incredibile di luoghi, spazi, suggestioni, che, con buona probabilità i libri, finora, ci avevano aiutato solo in parte a descrivere".

Le foto sono di Piercarlo Fabbio. Cliccare su un'icona per entrare nella routine di visualizzazione