La Chiesa di San Giovannino è stata scelta come sede della conferenza stampa di Natale dalla Giunta Fabbio, per enfatizzare il ruolo di spiritualità della festa più importante dell’anno. La Chiesa, da pochissimo restaurata, è un gioiello incastonato nel centro cittadino. Ringraziamo il Priore della Confraternita, Roberto Piccinini, e il vice priore, Pasquale Cinefra, per la squisita cortesia e la grande disponibilità con cui hanno accolto l’evento.

Piercarlo Fabbio

Brevi note sulla Chiesa di San Giovannino

Intitolata a San Giovanni Evangelista, ma popolarmente nota come San Giovannino o del SS. Crocifisso, per la preziosa croce che vi si venerava, attestata a partire dal XV secolo, era anticamente il luogo di culto della confraternita del Crocifisso.
Essa subì sostanziali ristrutturazioni all'inizio e alla metà del XVIII secolo: ricostruita tra il 1708 e il 1717, fu successivamente ampliata, su disegno di Gian Domenico Trolli, e riaperta al culto nel 1769.
Nel 1825 fu eretta a parrocchia, funzione che mantenne fino al 1935.
La Chiesa presenta in facciata un timpano e diverse sculture in entrambi gli ordini. In quello inferiore sono collocate all'interno di nicchie le statue che raffigurano Speranza e Carità, in quello superiore San Carlo, San Giovanni Evangelista e la Fede, posta al centro. Al di sopra del portale è visibile un bassorilievo che risale al tardo Cinquecento. La Chiesa presenta pianta a navata unica, con volta a botte ribassata, aperta su quattro cappelle. Al suo interno si trovano diverse sculture lignee colorate che raffigurano episodi biblici, inclusa la scena della Crocifissione, posta al centro dell'abside.
L'8 novembre scorso sono stati inaugurati, con una messa officiata dal vescovo, mons. Giuseppe Versaldi, e accompagnata dai canti liturgici del Collegium Musicum, i restauri che hanno riportato il luogo allo splendore originario grazie all'impegno della Consulta per la valorizzazione dei beni culturali.

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