Intervento al Festival Internazionale dell’Ambiente Milano e Lombardia 5 – 11 giugno 2008
11 giugno 2008 – ore 16,00, Palazzo Marino, Sala Alessi
La città sostenibile – una sfida per il XXI Secolo

Ringrazio Letizia Moratti per l’invito che è giunto molto gradito e la signora Ministro Prestigiacomo. Con il Sindaco di Milano siamo co-firmatari della Covenant of Mayors e ovviamente ci dovremo trovare a lavorare su questi temi, che sono poi connessi alla decarbonizzazione delle nostre città per una quota del -20% entro il 2020.
Alessandria, peraltro è anche vincitrice di un programma “Concerto” (Che per noi assume il nome di “Concerto Al Piano”), e già così ha iniziato un suo percorso di abbattimento del CO2. A regime il programma consentirà un abbattimento di 600 t/a di CO2; vi saranno diagnosi energetiche su 3000 alloggi; 104 saranno i nuovi edifici a basso consumo energetico (circa 70 Kwh/mq/a); 299 le abitazioni tradizionali di edilizia economico-popolare che saranno incamiciate dimezzando il loro consumo energetico da 240 kwh/mq/a a 120 Kwh. Sarà costruita una piscina olimpionica, edificati un asilo nido, una residenza per anziani da 50 posti, mentre vi saranno a disposizione un impianto fotovoltaico e una centrale di rigenerazione a biomasse con teleriscaldamente di quartiere.
Ma non era questo che volevo raccontarvi, perché già altre occasioni ho avuto nel passato di sintetizzarvi il progetto, che comunque è in corso di realizzazione, quanto come ci stiamo già muovendo sui tre livelli della Convenant of Mayor, ancor prima di addivenire concretamente alla sua firma avanti alla Commissione Europea nel gennaio 2009.
Questione dei Trasporti Pubblici Locali: ci dotiamo di mezzi EEV, cioè a bassi e controllati livelli di emissione. Oggi la Regione propone dei capitolati d’appalto per mezzi Euro 4. Bene, ci siamo resi disponibili a pagare la differenza per poter avere autobus più puliti che percorrono le vie della nostra città.
Questione delle costruzioni edili: fra poco meno di un mese sarà pronto un Regolamento edilizio che consentirà di costruire case a basso livello di consumo energetico o, addirittura case passive. Probabilmente non siamo ancora alla casa che, oltre a non consumare, produce energia, ma già mi pare si sia a buon punto. Senza regolamento, il rischio è quello di ottenere ottimi esempi, quasi capolavori, ma non un sistema che ci consenta di migliorare lo stato della carbonizzazione di Alessandria. Il regolamento è uno strumento di prima disseminazione all’interno della città, in anticipo rispetto a quella che i progetti europei impongono verso altre realtà.
Peraltro stamane abbiamo firmato un protocollo d’intesa con il Collegio Costruttori e le organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli artigiani per la costruzione della “Casa dell’Edilizia” e il progetto – che terrà ovviamente conto degli aspetti sopra descritti – sarà affidato all’architetto Daniel Libeskind, che mi pare anche Milano abbia chiamato per la grande esposizione internazionale del 2015.
La terza questione è connessa all’uso delle Fonti rinnovabili di energia, cioè al terzo asset della Covenant, e avendo sentito parlare molto di rifiuti, è giusto dirvi che siamo di fronte ad un’inversione di tendenza: il rifiuto da usarsi – e quindi non da vendersi – come risorsa per la produzione di energia. Dalla culla alla culla, come ricordava William McDonough.
Infine una comunicazione curiosa, ma corposa. È iniziata, in questi giorni, ad Alessandria, una distribuzione particolare. Ad ogni famiglia (sono 41 mila), gratuitamente verrà consegnato un set di tre lampadine a basso consumo.
Nel corso della loro vita d’esercizio, circa 8000 ore, 5 anni, consentiranno un risparmio della bolletta energetica cittadina di 96 milioni di euro, oltre ad un consistente abbattimento di CO2. Mi paiono numeri straordinari. Grazie

Piercarlo Fabbio
Sindaco di Alessandria