Il 23 gennaio è la giornata nella quale Alessandria si è celebrata la festività dedicata alla Beata Teresa Grillo Michel.
Per celebrare tale ricorrenza, alle ore 9.00, presso l’Istituto Divina Provvidenza il sindaco, Piercarlo Fabbio, e l’assessore alla Solidarietà Sociale, Teresa Curino, hanno incontrato la Madre Superiora della Congregazione, suor Maria Teresa Solari, e la Responsabile dell’Istituto, suor Maria Bernardini per donare all’istituto tre computer.
Con questo gesto, che avvia una serie di azioni che l’Amministrazione Comunale sosterrà nei prossimi mesi per sottolineare opportunamente il profondo legame tra Alessandria e l’opera di Madre Teresa Michel, si intende in particolare valorizzare l’attività di animazione redazionale e informativa gestita direttamente da molte delle ospiti e delle “ragazze” assistite nella predisposizione di un piccolo “house organ” dell’istituto.
L’amministrazione ha proceduto all’illuminazione artistica, curata da Space Cannon, in via dei Martiri dell’abitazione di Madre Michel, in via Faà di Bruno della Casa-Madre della Congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza, nonché l’Istituto Divina Provvidenza situato nella omonima piazza.
Tra gli altri progetti molto importante è la realizzazione di un monumento all’alessandrina Beata Teresa Grillo Michel, unica donna del territorio alessandrino proclamata dalla Chiesa Cattolica con il titolo di Beata.

I lavori per la realizzazione, che prevedono un concorso di idee fra giovani artisti, avranno inizio nella primavera del prossimo anno, con l’inaugurazione, a settembre, che coinciderà con l’anniversario della nascita della Beata
“Abbiamo voluto compiere azioni positive per celebrare la figura della Beata Michel – dichiara il sindaco, Piercarlo Fabbio –. perché pensiamo che abbia rappresentato quella parte del cattolicesimo femminile che traduceva in opere la propria fede, dando aiuto alle donne con una forza inusuale per la sua epoca. Credo che Lei, insieme a Carolina Beltrami, meriti di essere ancora più conosciuta sia dalle alessandrine che dalle donne in genere.”

Alcuni momenti della consegna dei computer per l'house organ nelle foto di Albino Neri (cliccare sulle icone per ottenerne l'ingrandimento)