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Mercoledì 25 dicembre 2024

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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01/07/2002

Scagni... nostra signora del bisturi

Come è stata composta la giunta di Alessandria e come si lamenta la sinistra profonda della coalizione Non solo per panchine - 12 -settimana dal 1° al 7 luglio 2002 (dodicesima puntata della rubrica di Radio BBSI)

   

Se vi era, in città, qualcuno ancora scettico sulle divisioni interne all'ormai leggendaria coalizione che ha sostenuto e vinto la battaglia per il nuovo sindaco di Alessandria, dopo l'intervento di Dario Gemma si sarà convinto del contrario. Cosa dice Gemma, autorevole esponente della sinistra alessandrina? Che nella composizione della Giunta Scagni non ha prevalso la politica, ma la simpatia della principessina verso questo o quello. Poi, però, lo stesso Gemma sceglie uno stile più sobrio ed esterna una interpretazione più consona al sistema (non al caso in questione): ha vinto una visione ulivista della realtà politica, con tanto di forte spazio alla Margherita, a scapito delle forze più a sinistra della sinistra. Per fare dei nomi, vi è una denunciata marginalità di Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani e della sinistra DS. Se aggiungete a questa analisi - della quale prendo atto ritenendo Gemma profondo conoscitore di quel particolare settore della politica alessandrina - che la Margherita numericamente non è piazzata malaccio (tre assessori su dieci), ma qualitativamente non regge neppure da distante il confronto con gli assessorati di sinistra presenti nell'esecutivo, avrete risolto il giallo. Tra le due o tre anime del centrosinistra, quella della via italiana veltroniana, quella della socialdemocrazia e quella della sinistra profonda, in Alessandria, alla fin fine, deve averla spuntata quella più vicina al modello socialdemocratico. Almeno a sentire le lamentazioni della sinistra profonda. Dunque grande vittoria, nella vittoria, dei DS "moderati". Pur sempre DS, comunque, cioè in grado benissimo di marginalizzare in un solo boccone la loro sinistra, la margherita dei non cattolici, i laico socialisti e i laico riformisti. Insomma, ha prevalso una generazione di DS mannari, che non hanno perso occasione per far di conto in casa propria, facendo pagare un prezzo salatissimo ai propri simili di partito e di sacrificare le propaggini più comuniste dell'area. Insomma un bel capolavoro da fini cesellatori della lottizzazione. Altro che Giunta non lottizzata! Già avevo detto del disegno che ha radici antiche. Almeno nel 1993. Ora che si è realizzato attualizzandosi, occorre ancora stabilire chi è stato l'assassino e chi il mandante. Per ora c'è un sindaco e a quello, in attesa di scovare complici, mi riferisco. Vorrà dire che "Nostra Signora del Bisturi" potrebbe essere un appellativo che ben si adatta a quello che fin qui è stato fatto in termini di scelta politica. Ah, alla prossima... Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria