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Martedì 24 dicembre 2024

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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07/05/2005

Cari amici vi scrivo

Lettera di Piercarlo Fabbio agli amici intervenuti alla Riscossa. La necessità di superare la fase della mera opposizione e delle proposte saltuarie per predisporre un progetto per la ciità.

   

Cari amici vi scrivo

Carissimi,

 

come molte volte succede, è il caso a farci scoprire cose così grandi a cui neppure osavamo pensare.

Questa serata, nata per confrontare le nostre “personali” fotografie delle elezioni regionali appena passate, voluta dai responsabili dei partiti della Casa delle Libertà per offrire più trasparenza alla politica, proponendo una lettura dei dati svolta al di fuori delle protettive stanze dei partiti e chiamando molti cittadini a guardare con noi, da vicino, quei numeri, si è pian piano trasformata in un’occasione ben più densa di significati.

Intanto perché vi apparirà chiaro che ci è sicuramente possibile tirare a campare ancora per qualche tempo con gli stessi arnesi che già oggi utilizziamo. Non so, ad esempio, chi ci possa evitare di godere di quella grande semplificazione, che è costituita dal giudizio sull’inazione del governo dell’attuale Sindaco. È un ottimo riferimento per la nostra opposizione. Costituisce un elemento che unifica in automatico il grande e generoso popolo che vota centrodestra in Alessandria. Un popolo che ha dimostrato di scegliere le nostre opzioni, anche a scapito di perderci in convenienza, in interessi, in opportunità. Un popolo, che ha dimostrato di essere assai più forte, radicato e coeso di quanto non siano le classi dirigenti da esso stesso scelte. Un popolo che non ha paura di perdere una battaglia e che ci vuole pronti subito alla prossima.

Bene, ma a questo popolo noi cosa offriamo? Ancora lo smunto tema del malgoverno del centrosinistra, che sta sotto gli occhi di tutti? Ancora, sempre e solo la critica - necessaria ed indispensabile certamente - all’inazione di un esecutivo comunale (ed aggiungerei anche di quello provinciale, che mi pare un “governo addirittura non pervenuto”)? Ancora la certosina abilità, nella quale eccelliamo, di trovare un’infinita casistica di pasticci e pasticcioni nella messa in scena, purtroppo tragica per la città, dei filodrammatici del centrosinistra alessandrino?

O forse, senza tralasciare di esercitare il giudizio negativo, non sarebbe il caso di cominciare a garantire ai nostri concittadini l’espressione di un nuovo progetto di sviluppo per Alessandria? Costituire un think tank votato al rilancio del capoluogo? Oppure ci siamo - proprio noi - acquietati a tal punto da sentirci brutalmente sconfitti dalla realtà di una città in declino che non troverà più la forza di ricrescere e di rigenerarsi?

Penso che sia doveroso inserire nella nostra agenda anche questa attività. Penso che il progetto di un’Alessandria nuova, prima ancora che un programma per l’Alessandria di domani, debba essere concepito e proposto.

Sappiamo di non essere soli a farlo, sappiamo di poter pescare in un bacino straordinario di intelligenze, di culture, di opinioni, di identità, di proposte, di formazioni e di competenze. Ma per far questo dovremo dimostrare di essere almeno tanto generosi, quanto lo sono stati con noi i nostri elettori. Quei concittadini, cioè, che ci hanno premiati, pur se il senso delle nostre idee veniva comunicato sottovoce o il loro barlume sembrava fioco come la fiammella di una candela.

Forse è arrivato il momento di tirar fuori la voce. Forse è arrivata l’occasione di rimettersi al lavoro per una città. Forse c’è anche il tempo per fare un buon lavoro. E se coinciderà con quello sul partito unico del centrodestra, potrebbe essere tutto di guadagnato. Perché non si può fare un nuovo partito, senza dargli dei contenuti, che per noi sono i temi della nostra città.

Ecco perché vi dicevo poco sopra che non potevamo pensare così in grande, quando, insieme ai responsabili di partito e ai rappresentanti istituzionali del centrodestra abbiamo ritenuto utile il vederci.

Le grandi invenzioni avvengono in contesti favorevoli ad accoglierle. La stessa cosa può succedere da stasera. Buon lavoro, amici. Buon lavoro, Alessandria.

 

p.f.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria