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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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20/10/2012

I 'fondamentali' del Comune di Alessandria

Ecco i veri dati, mentre in questi ultimi tempi si sono sparati da ogni dove numeri a vanvera. Una colossale operazione di mistificazione della realtà condotta da chi?

   

I 'fondamentali' del Comune di Alessandria

Se si continua a raccontare per slogan la nostra amministrazione (2007-2012) – lo fa in primis la sindacaRossa ogni dì nel disperato tentativo di dimostrare che se più media pubblicano le stesse cose allora è vero, peccato che l’emittente sia sempre la stessa – si fa poca strada verso la verità.

Proviamo con i cosiddetti “fondamentali” a far chiarezza. Durante il quinquennio 2007-2011 gli investimenti di Comune e partecipate sono stati pari a 165 milioni di euro. L’indebitamento del Comune per mutui (a medio/lungo termine) è stato raccolto nel 2007 intorno ai 150 milioni (al termine del mandato Calvo nel 2002 era poco più di 70) e riconsegnato agli attuali amministratori sempre a 150 milioni di euro. Questo significa, innanzitutto che si è recuperato un trend di circa 70 milioni nel quinquennio portandolo a 0. Una parte di questi investimenti è stata finanziata da 47 milioni di euro di alienazioni patrimoniali, progettate e pienamente incassate. Di contro il patrimonio complessivo del Comune è stato valorizzato da 464 a 550 milioni di euro.
E sulle spese correnti? La gestione corrente (esclusi i residui) è stata da noi migliorata: nel 2007 era pari a meno 7 milioni di euro (cioè si spendevano 7 milioni in più di quelli che si incassavano). L’abbiamo lasciata a meno 2 milioni. I dipendenti del Comune sono stati ridotti da oltre 800 a circa 690; i dirigenti da 22 a 9. La spesa del personale nel 2012 ritornerà ai livelli del 2002/2004.
Complessivamente la situazione del Comune è migliorata, ma la furia iconoclasta di mettere il municipio sui binari del dissesto ha finito per prevalere. Se interrogate un qualsiasi amministratore della giuntarossa vi dirà seraficamente che l’Amministrazione precedente spendeva 20 milioni in più ogni anno rispetto a quello che incassava. Vi abbiamo spiegato sopra come i dati indichino un’altra realtà. Ma gli amministratori interrogati dicono una cosa verosimile e non una bugia. Nel momento in cui si sono insediati infatti hanno cancellato ben 17,5 milioni di entrate nel bilancio 2011. Come? 15 milioni della gara Iren (pensavo si limitassero a riscriverli nel 2012, invece li hanno annullati) e 2,5 milioni di recupero evasione tributaria formalizzati da regolare elenco. Fanno 17,5 milioni che aggiunti ai due reali, raggiungono i 19,5, cioè arrotondati in eccesso ai 20 di cui parlano.
Peccato che il giochetto sia di loro pertinenza e non riguardi tutti gli anni precedenti. Ma detto così può dare l’idea di un disastro costante e continuo. Fossi in loro eviterei le semplificazioni troppo pronunciate: la materia è tecnica ed ostica ai più. Non è etico sfruttare le incompetenze diffuse per creare un clima negativo nei confronti dei predecessori, quando per primi si sa di non dirla giusta fino in fondo.

 

Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria