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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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16/04/2008

Nessun festeggiamento. Prepariamo lo sviluppo di Alessandria

Nelle immediate ore dopo il voto, Radio Gold intervista Piercarlo Fabbio sull'esito elettorale. Ecco le sue valutazioni

   

Nessun festeggiamento. Prepariamo lo sviluppo di Alessandria

Fabrizio Laddago – Buonasera, sindaco. Allora, cominciamo con l’analizzare questo voto in maniera generale, a livello nazionale. Un dato che conforta le aspettative di Berlusconi e naturalmente del PdL. Cosa ne pensa?

 

Piercarlo Fabbio – C’era una domanda sottesa a tutte le altre in questa competizione elettorale ed era: “deve il sistema politico italiano diventare bipartitico?” Adesso tutti lo chiamano sistema bipolare, ma il bipolarismo c’era già. Bene, a questa domanda l’elettorato ha risposto sì.
All’interno di questa opzione poi, ve ne era un’altra, più netta, più chiara: “Quale dei due partiti che voi scegliete per essere l’elemento di base per il futuro sistema politico italiano, deve prevalere e quindi governare in questa fase?”
Gli italiani hanno detto che è il PdL, il Popolo della Libertà. Di fatto era tutto abbastanza chiaro se si faceva riferimento alle domande chiave che venivano poste. E, sia Berlusconi che Veltroni hanno avuto un grande coraggio: porre quelle domande mettendo il sistema politico in grado di poter essere anche concretamente visibile rispetto alle domande che venivano poste. L’operazione di Veltroni da una parte, e cioè la costruzione del PD e il “discorso del predellino” con la costruzione del PdL secondo me sono speculari, anche se partono da presupposti completamente diversi.

Laddago – Ecco sindaco, noi abbiamo ascoltato vari esponenti nel corso di questa giornata, tra cui probabilmente molti del PdL. Ha aperto proprio Franco Stradella, sostenendo come il dato positivo a livello locale i benefici dell’andamento dell’Amministrazione di Alessandria.

 

Fabbio – Beh, io sono contento che Franco Stradella esponga questa valutazione. Certamente io sono il peggiore a cui poter chiedere. Ho un minimo di stile per tacere, nel senso che non posso io dare un giudizio su me stesso. Certamente noi ci siamo distinti in questi mesi di governo per il nostro modo di governare, che è poi quello di andare molto incontro alle esigenze della gente; è quello di andare verso un grande sviluppo di quest’area.
Molte cose sono in nuce, altre si concretizzeranno ad horas e quindi vorremmo vederle quando saranno realizzate per poter esprimere una valutazione. Essere stati trainanti o sapere che qualcuno pensa che noi siamo stati trainanti mi fa particolarmente piacere.

 

 

Laddago – Andiamo invece nello specifico e analizziamo insieme il voto. Ci riferiamo soprattutto ad Alessandria dove ha vinto ampiamente il PdL che ha preso il 39,8%. Rispetto al 2006 abbiamo un aumento dello 0,5% al Senato. Per la Camera il PdL ottiene il 39,2 e sostanzialmente rimane immutata la situazione rispetto al 2006. Come valuta questi dati?

 

Fabbio – Abbastanza coerenti con la somma dei due partiti, cioè FI e AN. La differenza con la sinistra, è che il centro sinistra veniva fuori da un fallimento che era già dichiarato nel momento in cui nasceva il Governo Prodi e quindi aveva necessità di ridefinire il proprio percorso. Il centro destra usciva invece da un pareggio o comunque da una vittoria contestata o da una sconfitta altrettanto contestata. Vi ricordate la storia dei 24.000 voti? Perciò aveva bisogno di ristrutturare al proprio interno la coalizione, aveva necessità di farla evolvere per essere più presentabile e più semplificato per l’elettorato.
Quando si sommano i partiti, solitamente non si ha mai un risultato del genere; ci troviamo di fronte dunque ad un percorso così connaturato, così naturale che non poteva dare che questi risultati, o comunque che nel momento in cui fornisce questi risultati veramente è la somma di due popoli che si sentono già un popolo unito.

 

 

Laddago – Ecco sindaco, vediamo insieme questo dato della Lega che aumenta del 4,4% ad Alessandria per il Senato e del 4,6% alla Camera sempre per il Comune di Alessandria. È quello naturalmente più interessante a livello locale, ma non soltanto, in Provincia e anche a livello nazionale molti l'hanno definito voto di contestazione moderato. È realmente moderato? Preoccupa questa netta affermazione del Carroccio?

 

Fabbio - Noi siamo abituati nella nostra coalizione ad avere la Lega all'11% che quindi ha confermato il risultato delle Amministrative, mentre fa registrare un più 4,5 % rispetto al risultato delle politiche. A me sembra che la Lega ponga dei problemi reali e cioè quello della questione settentrionale che è poi la questione del federalismo, soprattutto del federalismo fiscale, cioè della piena concretizzazione del dettato costituzionale così come modificato nel titolo V dall'ultima riforma. Devo dire che raccoglie consensi reali. È innegabile che il popolo del Nord si aspetti che il reddito da lui prodotto rimanga in parte maggiore presso le popolazioni che lo producono. È un fatto quasi di giustizia prima ancora che di modello di ordinamento statuale. In Lombardia si è presentata una proposta che ha raccolto consensi politici forti; Significa che questo popolo ritiene di volere utilizzare le proprie risorse per dare maggiore impulso alle propria economia. La proposta, lo ricordo, è quella di mantenere l'80% dell'IVA e il 15% dell'irpef presso la Regione.

 

Laddago - Ecco Sindaco andiamo invece ad un fatto ancora più concreto rispetto a quello a cui faceva riferimento Lei. Per esempio abbiamo intervistato Maurizio Grassano ed Oreste Rossi esponenti della Lega Nord che sottolineavano gli aspetti che Lei ha ribadito. Anche la questione degli stranieri, forse anche calcando la mano…
È un dato allarmante secondo lei a livello cittadino ad Alessandria? Si è subito fatto riferimento ad un fatto di cronaca (questa mattina c'è stato un presunto stupro tentato ai danni di una donna a Spinetta Marengo), così si diceva. Evidentemente io riporto quello che si sosteneva. Sindaco, però questo è un dato che rientra nell'aspetto, nell'ambito politico della Lega.

 

Fabbio - La Lega fa molta attenzione al problema della sicurezza come penso facciano molta attenzione i cittadini, ma sa benissimo che questa sicurezza solamente in parte può essere garantita dagli Enti Locali. Gli Enti Locali possono lavorare molto sulla microcriminalità, sulla criminalità di strada, molto meno sui grandi reati, molto meno sulle organizzazioni criminali. Ciononostante non vanno lasciate queste grida di dolore disperse nell’aere. Questa mattina l’episodio è stato catalogato dagli investigatori come una rapina e non uno stupro. Mi attengo ufficialmente al risultato delle indagini.
Io ho già chiesto sia al Prefetto che al Questore di promuovere al più presto un Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza proprio per potere discutere e per portare le mie ragioni rispetto a questo incremento di insicurezza proprio alla Fraschetta. Il comitato per l'ordine pubblico è stato immediatamente convocato per mercoledì alle 8,30. Abbiamo qualche idea che, scusate se non rivelo in questa fase, ma andrà certamente nel senso di potenziare un presidio territoriale della Polizia di Stato nella Fraschetta.

 

 

Laddago - Quindi mi sembra di capire...Dare ascolto anche alle situazioni forse più estreme con moderazione in sostanza, vero Signor Sindaco?

 

Fabbio – Beh, bisogna prendere il buono di queste segnalazioni, lasciamo stare i toni...i toni sono sempre un po' scaldati, un po' sanguigni e del resto un partito come la Lega che ha fatto la sua fortuna proprio su questo approccio molto diretto con la realtà, è chiaro che interpreti un intendimento, un interesse molto alto da parte della popolazione: l'11% non dobbiamo dimenticarlo, non stiamo parlando di questioni di poco conto. Per cui bisogna non solo dargli retta, ma soprattutto fare qualcosa perché queste istanze vengano raccolte e le istanze sulla sicurezza sono quelle più nuove, più avanzate. E poi bisogna metterle insieme a quella che è la realtà, ma io non sono solito attaccare gli immigrati in quanto tali. Ci saranno anche italiani che conducono reati. Forse sarebbe il caso di attaccare un po' coloro che conducono dei reati indipendentemente dalla loro origine.

 

 

Laddago - Andando ad un'altra analisi...Udc...ad Alessandria ottiene il meno 0,6% rispetto al 2006, anche se abbiamo ascoltato anche Giovanni Barosini che ha riferito un dato in crescita, invece, rispetto alle ultime elezioni. Per quanto riguarda il Senato, meno 0,7%. è un po' lo spauracchio questo Udc anche a livello nazionale, dicevano, ma come dire, la Pdl, è uscita a testa alta anche da questo possibile confronto.

 

Fabbio – Sì, secondo me l'Udc quasi per ragioni personali o per un atteggiamento personalistico di Casini non ha accettato il sistema di evoluzione delle alleanze del centro destra verso un partito unico che era il Pdl e lo ha fatto quasi paradossalmente rinunciando a quello che è stato per anni il suo disegno, cioè quello di un grande partito popolare europeo all'interno del nostro sistema politico e quindi sembra particolarmente contrastato, contrastabile ed ovviamente opinabile il tipo di ragionamento condotto da Casini. È chiaro che però quell'elettorato di centro destra, magari non è un elettorato berlusconiano a tutti gli effetti visto che la campagna di Casini è stata molto più contro Berlusconi che contro Veltroni. Però vedo con grande difficoltà un'alleanza Udc e Veltronismo, anche perché l'Udc governa col centro destra in moltissimi enti Locali e Regioni Italiane.

 

Laddago - Facciamo l'ultimo ragionamento politico Sindaco. Questo voto sposta un pochino più a destra l'elettorato della Provincia di Alessandria. Almeno, sicuramente il dato della Sinistra Arcobaleno che sparisce in sostanza, con un meno 7,7%. Questo ingresso della destra con un +1,1% per la Camera, e +1,4%per il Senato e il dato della Lega spostano il baricentro. Questo è un po' l'atteggiamento della sua Amministrazione oppure non cambia nulla? Lei, ricordiamo, è uomo di centro no?

 

Fabbio - Mah, guardate, bisogna fare, bisogna avere idee e cercare di concretizzarle al meglio. Bisogna condividere uno sviluppo cittadino con i propri concittadini. Non è tanto un problema di spostamento a destra o a sinistra, noi abbiamo messo in atto una sorta di idea di città, è la città che passa dall'era della fortezza alla terra della conoscenza. Cercheremo di sviluppare questo tema fortemente avanzato. Speriamo di farlo attraverso gli strumenti che abbiamo messo in campo insieme ai concittadini, in modo che individuino, loro, tramite il piano strategico di sviluppo il percorso, la rotta verso la quale si deve andare. Io non penso che possano esistere qui accenti troppo forti di sbilanciamento estremistico.
Guardare il futuro e preparare lo sviluppo di Alessandria al meglio con i concittadini, vuol dire tenere conto delle loro esigenze quotidiane e della loro voglia di investire su questa città.

 

 

Laddago - Chiudiamo con una nota di colore Sindaco...le avevamo detto che la lasciavamo festeggiare, ma Lei ha risposto che è l'ultima cosa da fare. Perché?

Fabbio - Perché mi pare che non sia il caso di festeggiare, ma che queste elezioni ci diano ancora più responsabilità e ci diano lo spunto per lavorare ancora meglio da domani in avanti.

 

 

Laddago - Grazie al Sindaco Piercarlo Fabbio.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria