Dimensione del carattere 

Domenica 19 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

21/07/2003

Filippo Fabbio ottavo agli italiani Mantua

Il giovane pilota di automodelli ha colto il suo miglior risultato di carriera. Quinto Simone Zanon negli F1. Ottavo il Presidente Fulvio Lodi nella categoria dei top driver. Buoni risultati, ma anche un po' di delusione.

   

Campionati italiani ricchi di soddisfazioni, ma anche con l'amaro in bocca per la forte squadra del CSI Model di Alessandria, sezione automodellisti, che è stata impegnata durante l'ultimo week-end (19-20 luglio) nella torrida conca che contiene la pista di Castelvenzago (BS) a pochi chilometri dal lago di Garda. Gli organizzatori del Campionato Italiano monomarca Mantua Model Rally Game categoria 1/8 avevano scelto, districandosi in un calendario gare sempre più fitto, il mese di Luglio per consentire la partecipazione dei migliori piloti italiani. E le cifre hanno dato loro ragione: 91 i partecipanti, divisi in tre categorie (F2, oltre sessanta: F1, circa venti; Top driver, una decina). Gli alessandrini ammessi sono stati : Fulvio Lodi (top driver); Simone Zanon, Pino Pesce (FI); Filippo Fabbio, Lorenzo Porta, Claudio Zanon, Andrea Carosio (F2). La due giorni di Castelvenzago non si annunciava semplice: temperature impossibili (alcune gare si sono svolte con oltre 60 gradi sull'asfalto); orari incalzanti; difficoltà nel trovare spazi per prove libere in pista; un lotto di piloti fra i migliori in Italia. A ciò si aggiunga il fatto che in un campionato monomarca il mezzo ha sicuramente la sua importanza, ma è il pilota che fa la differenza. La ricerca di traiettorie più favorevoli e di sorpassi più sicuri per l'incolumità del mezzo e dei tempi ha dato la stura ad una competizione combattuta, ma tendenzialmente corretta ed equilibrata. In questo contesto sbagliare non era concesso a nessuno. Il minimo errore comprometteva l'intera gara. Quali i risultati e perché qualche delusione di troppo? Bravissimo Simone Zanon (F1) nelle batterie, tant'è vero che riusciva ad entrare direttamente in finale con il quarto tempo, saltando d'un balzo le eliminatorie. Il suo quinto posto nella graduatoria finale è un buon risultato per un pilota veloce e costante, da tempo ai vertici della categoria. Meno bene, nella stessa è andata per Pino Pesce, fermato in semifinale da un guasto meccanico. Ovviamente più combattuta la categoria F2. Subito in semifinale con il settimo tempo Lorenzo Porta, poi fuori gara per rottura di una sospensione. Stessa sorte per Claudio Zanon, partito dagli ottavi, passato per i quarti e fermato in semifinale da un guasto meccanico. Sfortunatissimo Andrea Carosio, che non è riuscito a superare le eliminatorie per le continue e reiterate rotture a cui il proprio mezzo è stato sottoposto. Rimaneva Filippo Fabbio, sedicenne, il più giovane dei piloti alessandrini. Autore di batterie non all'altezza, Fabbio è partito dai quarti vincendoli, ha passato le semifinali e si è qualificato per le finali. Durante la finale, Fabbio prendeva subito la testa della corsa autorevolmente mantenendola per oltre quindici minuti. Poi un banale problema all'alimentazione costringeva il nostro pilota, per ben tre volte ai box. Ripresa la gara chiudeva all'ottavo posto. Infine nella finale dei top driver, Fulvio Lodi, si è trovato a competere con i più veloci piloti italiani. Ha retto con giri veloci a raffica, poi la rottura del sistema frenante lo ha relegato all'ottavo posto. In sintesi tre finalisti, un quinto e due ottavi posti. "Sarebbe potuta però andare meglio, specie nella F2. Una gara che avevamo in mano" ha affermato Fulvio Lodi, il Presidente della Sezione automodellisti. Comunque un risultato che non mancherà di far felice il Presidentissimo del CSI Model, Mario Arbuffi, che vede così aumentare il palmares dell'associazione.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria