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Sabato 18 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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06/01/2006

E se i bimbi prendessero in braccio la sindaco?

Classifica di Legambiente sulle città a misura di bambino. Neppure a farlo apposta, Alessandria è ultima in Piemonte e solo 77° in Italia.

   

E se i bimbi prendessero in braccio la sindaco?

Legambiente ha presentato – il 5 gennaio 2006 – “Ecosistema bambino 2006”, rapporto sulle politiche per l’infanzia delle città capoluogo di provincia. Torino è dichiarata “città a misura di bambino” (quarta in Italia), Aosta insufficiente. Alessandria è ultima tra i capoluogo di provincia piemontesi e 77esima in Italia su 103.
 

Ecco la classifica piemontese:
1) Torino – 4° posizione – considerata tra le Magnifiche quattro con Ravenna, Pesaro e Parma;
2) Biella – 40° posizione – giudizio: discreto
3) Cuneo – 45° posizione – sufficiente
4) Asti – 48° posizione – sufficiente
5) Vercelli – 51° posizione – sufficiente
6) Verbania – 54° posizione – sufficiente
7) Novara – 76° posizione – sufficiente
8) Alessandria – 77° posizione – sufficiente

 

 

Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia in Comune ad Alessandria, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

“Non ci stupiamo più. Ormai è una tranquilla abitudine. I nostri amministratori, Sindaco in testa, ci avvolgono di annunci inequivocabili. Uno di questi è stato dedicato ai bambini, per i quali l’Amministrazione Comunale si sarebbe impegnata fino allo stremo. E così non ci si è fatti mancare nulla, neppure l’essere pomposamente nominati difensori dei bambini in nome e per conto dell’Unicef. Risultato vero? La prima volta che un'organizzazione conduce una verifica, ecco il Comune di Alessandria arrancare tra le ultime posizioni in Italia. Segno, anche questo inequivocabile, di nessun risparmio sulle parole e di una nota avarizia sulle realizzazioni. Così per Alessandria il livello della misera sufficienza è un risultato scontato per chi, come noi, crede sempre meno agli annunci con contorno di aperitivi e tartine, in cui si è specializzata la Sindaco, proprio quando Torino è addirittura quarta in Italia, Biella 40°, e la nostra città al 77° posto tra i 103 capiluogo di provincia, e buona ultima in Piemonte.
Del resto anche l’ultima vicenda del 2005, quella del regolamento degli asili Nido, ha dimostrato ampiamente, come vi sia un atteggiamento ideologicamente chiuso nelle politiche urbane per i più piccini, e come una nuova dimensione verso proposte moderne ed in sintonia con i tempi, sia materialmente bandita o rimandata a chissà quale altro documento.
Vi sono deficit strutturali, oltre a una povertà di proposte e di realizzazioni, che non possono che essere rilevati al primo controllo oggettivo.
C’è un’immagine che mi è rimasta impressa. Durante la cerimonia degli auguri di Natale, la Sindaco è rimasta per qualche decina di minuti, seduta dietro il monumentale tavolo della Giunta con in braccio un bambino. Visto i risultati delle politiche dell’Amministrazione, sarebbe stato meglio che quel bambino avesse preso in braccio la Sindaco…”

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria