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Sabato 18 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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08/08/2005

Il testamento di Franco Lesino
difensore civico di Alessandria

Pensieri da ferie agostane 2 - Il ricordo di un amico improvvisamente scomparso

   

Il testamento di Franco Lesino<br>difensore civico di Alessandria

 

Mi raggiunge, recata da fidi amici, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Franco Lesino, primo difensore civico del Comune di Alessandria, ma, soprattutto amico di lungo corso, uomo pacato e modesto, moderato in ogni sua espressione, calmo e tranquillo anche nella temperie più inclemente. Franco Lesino è stato un modello possibile di difensore civico, cioè di una figura istituita nel nostro ordinamento sul modello dell’ombusman di nordica accezione agli inizi degli anni Novanta, ma recepito dallo Statuto del Comune di Alessandria a fine secolo. Bene, il problema che Franco Lesino si era trovato dinanzi – lui, già funzionario del Comune di Alessandria e quindi profondo conoscitore della macchina municipale – fu quello di ritagliarsi uno spazio nel nuovo regime di competenze esclusive che la legge prevedeva per la Pubblica Amministrazione. Uno spazio difficile da individuare, a mezzo tra un vero difensore dei più deboli, dei paria della comunità, di coloro che si portavano da tempo dietro problemi irrisolti e forse irrisolvibili della realtà locale, e tra un difensore della legge dalle violazioni a cui avrebbe potuto essere sottoposta. E’ chiaro che in una forbice così stretta, l’istituto del difensore rischiava o di non essere o di fare il verso ad altre figure già presenti nell’ordinamento: il politico ed il dirigente, ad esempio. Bene, Franco Lesino scelse di agire in punta di piedi, ponendo al Consiglio Comunale, durante i suoi rapporti annuali, un problema netto: “fin qui si arriva, oltre v’è bisogno di una forte volontà politica” ci comunicò più di una volta. Una volontà di spogliarsi di potere per conferirlo ad una figura terza che non fosse né un burocrate, né un politico. Ricerca incredibile, ma quasi connaturata per chi, come Franco Lesino, aveva provato entrambi i ruoli. Nella struttura pubblica, appunto, e nelle organizzazioni di partito, segnatamente nella Democrazia Cristiana, ove lo ricordo per anni impegnato segretario di sezione in Litta Parodi.

Ora ci ha lasciato la sua impronta. Infatti proprio nell’ultimo Consiglio Comunale ove aveva letto la sua relazione annuale, gli avevo proposto un ulteriore problema, connesso ai controlli interni di legittimità degli atti e al conflitto di competenze fra gli Organi istituzionali. Una prova a cui Franco Lesino si era applicato con dedizione e cura e che ci rimane come suo importante testamento.

 

Piercarlo Fabbio

 

Saint Nicolas, 8 agosto 2005

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria