Dimensione del carattere 

Domenica 19 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

20/02/2005

C'è un giudice a... Castelletto d'Orba?

Interrogazione di Stradella, Patria e Viale. Conseguente conferenza stampa a Forza Italia sabato scorso. Repetto: il Prefetto non ci ha mai sentiti.

   

C'è un giudice a... Castelletto d'Orba?

Ulteriore tappa di una storia che pare senza fine, anche se fra pochi mesi dovrà essere trovata una soluzione istituzionale alla crisi che ha colpito il Comune di Castelletto d’Orba, retto da un Sindaco e da un Consiglio Comunale in gravissime difficoltà.

L’ultimissima notizia è quella di un’interrogazione a risposta orale al Ministero dell’Interno presentata il 15 febbraio scorso dai deputati Franco Stradella, Renzo Patria ed Eugenio Viale. Nel documento si chiede quali iniziative intenda assumere il Ministero perché l’Amministrazione Comunale “sia riportata alla regolarità amministrativa”.

I parlamentari azzurri hanno sintetizzato in punti salienti la vicenda che dal Giugno scorso tiene impegnati amministratori locali, avvocati e tribunali amministrativi. “Perché – ha ricordato Lorenzo Repetto durante una conferenza stampa promossa da Forza Italia e svoltasi sabato mattina nella sede di via Dante 43 – la nostra azione è volta esclusivamente in chiave di responsabilità amministrativa. Non ci hanno interessato altri risvolti e su tale versante è andata anche l’ultima impugnativa avanti al TAR per l’azione del Sindaco e del Consiglio Comunale a partire dal 17 novembre 2004, quando il Consiglio ha rideliberato sui punti all’ordine del giorno che già il TAR aveva annullato”.

“Rimane, però in questa vicenda una grande amarezza – conclude Repetto – il Prefetto, infatti, non ci ha mai ascoltato, nonostante le nostre richieste, mentre ha sentito il Sindaco e la maggioranza. Anche se minoranza, siamo eletti come gli altri e abbiamo la stessa dignità”.

In sede di Conferenza stampa, l’on. Franco Stradella ha ricordato come oggi non pare possano più esistere le condizioni per continuare: “Penso che sia una decisione di buon senso sia quella di ritornare alle urne, per evitare una paralisi amministrativa che non favorisce certamente la comunità di Castelletto d’Orba”.

E sulla questione della legittimazione che l’attuale maggioranza avrebbe, in quanto fondata sulla libera scelta degli elettori castellettesi, Piercarlo Fabbio, dirigente organizzativo di FI, ha spiegato come “il mandato che ogni cittadino ci consegna è quello di svolgere la sua rappresentanza nel rispetto delle leggi e con i confini che queste dettano. Nel momento in cui tali paratie vengono infrante, decade automaticamente anche il rapporto di fiducia che si era instaurato con l’elettore. Ecco perché diviene importante che vi sia un giudice che decida in modo indipendente. Nessuno poi potrà impedire che l’attuale Sindaco si ripresenti alle urne con il suo bagaglio di esperienza, di errori o di cose ben fatte. Anche in questo caso si elegge un giudice: il cittadino”.

Ha concluso i lavori della conferenza Pier Paolo Cortesi, coordinatore provinciale di FI, che ha ricordato come le luci dei riflettori siano particolarmente insistenti sulla vicenda di Castelletto d’Orba dove “un Sindaco, che è anche segretario provinciale dei DS persevera negli errori, forse facendosi scudo con l’alto incarico politico che ricopre”.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria