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Domenica 19 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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12/12/2004

Congresso del Nuovo PSI: i tre giochi di FI

Piercarlo Fabbio porta il saluto del coordinamento provinciale di Forza Italia e propone tre giochi politici...

   

Congresso del Nuovo PSI: i tre giochi di FI

Piercarlo Fabbio, dirigente organizzativo provinciale di Forza Italia, ha portato il saluto del partito degli azzurri al Congresso Provinciale del Nuovo PSI, che si è tenuto domenica 12 dicembre 2004 alla Taglieria del Pelo, Circoscrizione Europista, Alessandria. Ecco una sintesi dell'intervento:

 

La libertà, da voi ampliamente richiamata, sulle modalità e sulle forme del nostro stare assieme all’interno della Casa delle Libertà, ci pone di fronte ad alcune contraddizioni. Da una parte vi sono partiti che si basano sul modello dei contenitori d’appartenenza, laddove cioè l’identità e la tradizione prevalgono su altre caratteristiche. Né è un esempio l’UDC e forse non escluderei da questa categoria Alleanza Nazionale. La Lega è un partito di questione, per certi versi meno generalistico di altri: pone un problema, quello della questione settentrionale, dopo il secolo dell’Unità italiana in cui piuttosto si era aperta – e mai chiusa - la questione meridionale. Forza Italia è invece un contenitore neutro ove si gioca una partita non ancora chiusa: come fare convivere diverse anime sotto lo stesso tetto. Che è poi, se volete, la sublimazione del problema che si avrebbe nel caso tutte le componenti si richiamassero ad una forte identità.

Proprio per questo, e cercando di declinare sul versante del locale un problema che per Costanzo Cuccuru ha dimensione filosofica, quindi strategica, vi propongo tre giochi.

Il primo è quello della “fotografia”. Posta la fotografia dell’esistente, è il caso di pensare ad una nuova idea di Alessandria e della sua provincia, comunque differente a quella che abbiamo proposto all’elettorato circa due anni e mezzo fa nel capoluogo e visto che la Provincia, di fatto, non ha ancora iniziato il suo percorso. La lieve sfocatura, che la sindaco Scagni ha proposto alla fotografia di due anni e mezzo fa, condiziona la nostra idea al punto da dover cambiare direzione oppure confermeremo il disegno dello sviluppo che aveva contraddistinto la nostra idea del capoluogo?

Secondo gioco: “la lente”. Quale lente utilizziamo per leggere la realtà e definirne il quadro programmatico, una molto potente per vedere, nella città, anche le più piccole vie oppure una a basso livello d’ingrandimento per cogliere il respiro più vasto delle nostre comunità. Ci occuperemo, insomma, di strade, infrastrutture e altre opere oppure ci impegneremo a rintuzzare codici culturali come quello del policentrismo provinciale che mi pare offra più guai piuttosto che una reale ricchezza? Cosicché dovremo pensare anche al ruolo politico che organi come il Consiglio Provinciale dovrebbero avere ed invece tendono a perdere sempre di più?

Infine il gioco dei codici. Specie se coniugati all’interno della CDL. Come parlarci, come far prevalere l’elemento della collegialità sull’imposizione di una parte sull’altra. Costanzo Cuccuru e Gaetano Dieni hanno ricordato la caratteristica essenziale del loro apporto: pari dignità, impegno nelle istituzioni proporzionale al consenso, nessun automatismo di coalizione applicato ad una libera scelta. Mi pare che una discussione sul come agire, sui luoghi dell’azione, sul metodo dello stare insieme sia necessaria e sia da condurre in fretta, visto gli impegni elettorali e programmatici che caratterizzeranno il nostro lavoro nei mesi futuri.

Sono venuto per augurarvi buon lavoro e, paradossalmente, vi ho proposto di giocare… Grazie lo stesso.

 

Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria