Piercarlo Fabbio all'attacco dell'AMAG dopo l'annuncio a sorpresa del Presidente Poggio sulla costruzione dell'inceneritore dei rifiuti in valle Scrivia: "Non so se il Sindaco abbia avallato la decisione. Sarebbe grave, perché occorreva informare il Consiglio Comunale per un atto d'indirizzo, che non è così scontato come si possa credere. Se l'AMAG ha agito da sola senza informare l'Amministrazione, penso ci si trovi di fronte ad un pericoloso balzo in avanti. Noi pensiamo ad una società che, prima di tutto, termini la metanizzazione della città, espanda l'acquedotto alle zone non dotate e fornisca di fognature le ampie aree del Comune che ne sono prive". Sarà presentata alla Presidenza del Consiglio Comunale un'interpellanza, che potreb-be essere discussa al primo Consiglio Comunale utile. Ecco il testo: Il sottoscritto Consigliere Comunale interpella la signora Sindaco al fine di cono-scere quale atto di indirizzo il Consiglio Comunale abbia assunto per consentirle di sostenere nell'Assemblea degli azionisti AMAG la decisione di candidare l'azienda, in collaborazione con un'impresa bresciana, alla costruzione del termovalorizzatore provinciale dei Rifiuti Solidi Urbani, come dichiarato dal Presidente Carlo Poggio durante l'audizione resa alla Commissione Politiche dello Sviluppo in data 29 agosto 2003. Nel caso tale decisione non sia stata assunta dall'Assemblea degli azionisti, ma dal Consiglio di Amministrazione in piena autonomia, il sottoscritto interpella la signora Sindaco per conoscere se non intenda l'Amministrazione presentare tale proposta al Consiglio Comunale per consentirgli una valutazione in termini di indirizzi strategici aziendali, ritenendo l'interpellante che, non ancora conclusa la metanizzazione della città e non essendo complete la rete di distribuzione idrica e le fognature, forse non sia una felice intuizione dedicare risorse ad attività non direttamente connesse alla mission aziendale.