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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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20/04/2014

LMCA e la Pasqua di Resurrezione annunciata “dalla campana dei canonici’

Come si svolge la settimana santa nella tradizione popolare. Fabbio racconta quando il Barbarossa, proprio il giorno di Pasqua, tolse l'assedio ad Alessandria

   

LMCA e la Pasqua di Resurrezione annunciata “dalla campana dei canonici’

E’ nel pieno della settimana di Pasqua la puntata del 15 aprile de ‘La Mia Cara Alessandria’, trasmissione curata e condotta da Piercarlo Fabbio in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi e disponibile nella sezione podcast dei siti www.fabbio.it oppure per la (parte storica) www.ritrattidallalba.it. E nella tradizione del programma si indagano i segreti del calendario e a ricordare fatti della nostra storia che hanno attinenza con la festività dedicata alla Resurrezione.

Intanto il senso della Pasqua, che è quello del cambiamento. Cristo muore e risorge, ci monda dal peccato originale e in quel momento nasce un uomo nuovo. “Non a caso Pasqua è il nome che la tradizione dà a molte feste di carattere religioso: la pasqua di Natale, la pasqua dell'epifania, mentre la Pasqua che noi semplicemente chiamiamo così, dovrebbe essere pronunciata per intero, cioè Pasqua di Risurrezione”. E poi le campane? Durante la settimana santa venivano legate e tacevano. Come si faceva allora ad avvertire i fedeli delle messe o particolari esigenze liturgiche dei chierici e dei canonici? “Nel campanile dell'antico duomo di Alessandria esisteva, infatti, una campana detta dei canonici, perché li avvertiva che stava iniziando una funzione liturgica in cui era necessaria la loro presenza”. Oppure erano utilizzati i chierichetti muniti di raganelle (cantarouni o cantaran in dialetto) o delle cosiddette tabelle d'la Smouna sonta, le tabelle della Settimana Santa composte da un asse con sbarra mobile di ferro.

E cosa successe della Pasqua del 1175? Proprio in quel giorno Federico I detto il Barbarossa tolse l'assedio ad Alessandria dopo 6 mesi e sette giorni.

Possono mancare i proverbi che marcano i giorni per il tempo che farà? Impossibile. E, allora, si lascia la voce a Enrico Bassignana, che nel suo ‘Giorni e mesi della tradizione in Piemonte’, che “Se piove il Giovedì santo, pioverà tutto l’anno”; “Se piove il Venerdì santo, pioverà tutto maggio” o più in generale “Se non piove nella Settimana Santa, ci sarà siccità tutto l’anno”.

Con l’ Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti, tanti anni fa in Alessandria, si ritorna al 15 aprile 1451, quel tempo in cui “…Scoppiarono di nuovo gli acerrimi odii tra le fazioni guelfa e ghibellina in Alessandria, con non pochi omicidi. Succedette in seguito in tale anno una pestilenza universale, la quale arrecò un guasto infinito alla città di Milano per avere fatto strage di 60mila e più persone…”.
La playlist ‘pasquale, curata da Fabbio con Roberto Cristiano, chiude la puntata con l’Overture di ‘Jesus Christ Superstar’ e poi Everything's Alright; ‘Gethsemane’, Ian Gillan; ‘I Don't Know How To Love Him’; ‘Via Della Croce’, De Andrè; ‘E' Cosi' Buono Giovanni, Ma...’, BMS; ‘Quando la buona gente dice’, sempre del Banco Mutuo Soccorso.

 

 

 

 

 

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