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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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26/03/2014

LMCA: gli scavi del Duomo

Iniziati nel 1999, soprintesi dall'arch. Tardito, portarono alla luce interessanti reperti, poi coperti in attesa della ristrutturazione della piazza che gli attuali amministratori hanno sospeso

   

LMCA: gli scavi del Duomo

Sempre lì. Nella Platea Maior, in piazza Vittorio Emanuele o, come la chiamiamo oggi, piazza della Libertà, dove da un anno è stato abbattuto il Duomo. Con la puntata del 18 marzo de ‘La Mia Cara Alessandria’, trasmissione curata e condotta da Piercarlo Fabbio, in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi e disponibile nella sezione podcast sui siti www.fabbio.it e www.ritrattidallalba.it, siamo nel 1804 con il Giulini, “un mio amico ciabattino, che mi ha detto che per togliere le macerie rimaste ci vorrà ancora un anno. Inutile prendere a calci pietre, mattoni e calcinacci, meglio aspettare per vedere come andrà a finire. Intanto so già che al posto della Cattedrale non sorgerà null’altro che uno spiazzo, magari fuori scala per Alessandria, ma sempre la più importante piazza della città. E tutte queste memorie rimarranno sotto terra”.

Intanto sfogliamo alcuni giornali, perché nel frattempo sono intervenute tante trasformazioni. Al posto dei Francesi e degli Austriaci ci sono gli italiani. Dal 1861 e il Piemonte è solo una regione dell’Italia. Sono passati 109/110 anni. Siamo al 27 settembre 1913 per poi saltare a quasi novant’anni dopo, nel 1999, per vedere l’iniziativa dell’allora amministrazione comunale, con il sindaco Francesca Calvo e Fabbio presidente del consiglio comunale, di iniziare una campagna di scavi per “tornare alla luce le fondamenta di San Pietro”, come ricordano in un volume della collana Biblioteca Civica di Alessandria Gian Maria Panizza e Roberto Livraghi. Il dirigente comunale che ha seguito gli scavi fin dal 1999 alla loro conclusione è l’architetto Elio Tardito e a lui ci affidiamo per ricostruire ciò che i saggi hanno ritrovato proprio a partire dal 16 settembre 1999. “Terminate le campagne di Scavi sarebbero stati necessari altri fondi per allargare l’area di ispezione, che però avrebbe riguardato anche zone al di fuori della piazza e che avrebbero interessato le strade intorno. L’amministrazione nel 2007 decise, dunque, di chiudere e affrontare il rifacimento complessivo di piazza della Libertà, che avrebbe visto realizzato un parcheggio sotterraneo, una struttura multifunzionale in fregio alla direttrice via Guasco e via San giacomo della Vittoria, un allargamento verso la nuova zona di scavi, nonché una piccola chiesa a ricordo della preesistente presenza sacra. Il progetto dell’architetto Enzo Testa prevedeva – ricorda Fabbio - anche nella pavimentazione della nuova piazza grandi oblò per ammirare le parti più importanti della memoria dell’antica Cattedrale e la marcatura nella pavimentazione della pianta dell’antica cattedrale. Il progetto di massima venne presentato nel cortile del palazzo comunale il 10 luglio 2008, ma finora non se n’è fatto nulla. L’intenzione era di costruire il parking sotterraneo di piazza Garibaldi e poi iniziare i lavori in piazza Libertà. La nuova amministrazione ha bloccato il parcheggio di piazza Garibaldi, ormai pronto ad essere realizzato”.

Per ‘Ferro e poltiglia ovvero Eventuali riferimenti a fatti, persone o cose sono decisamente voluti’, proverbi piemontesi affidati alle inflessibili parole di un poco immaginario Vittorio Alfieri, “Uardev da l’ani bisest, cul cu vena dopo l’è ancurapes”, si parla di tempo, meteorologico, di piogge e di campagna, perché “A marzo neanche un topo dovrebbe fare pipì in campagna”, ma stiamo comunque tranquilli, perché “quello che non fa marzo ci pensa aprile”.

Con ‘L’almanacco del giorno prima, fatti successi tanti, tanti anni fa in Alessandria’ torniamo, invece, al 18 marzo 1297, quando “…si ridusse a termine la fabbrica del Duomo di Alessandria, alla quale concorse con egregia somma di denaro la nobile e antica famiglia de’ Peri, e l’architetto fu mastro Ruffino Bottni di Casale di S.Evasio…”

Anche la ‘playlist, che chiude la puntata, è a suo modo dedicata al Duomo di Alessandria e agli scavi con alcune scelte di Alessandro Cagnoli e Fabbio, ‘rinnovate’ nei titoli: ‘La santità’ (Emerson, Lake & Palmer – Jerusalem); ‘L’invasore che la distrugge’ (Edwin Starr - War); ‘L’irreparabile punto di non ritorno’ (The Style Council - The Whole Point of No Return); ‘L’attesa’ (Al Green - Jesus is Waiting); ‘Ancora l’attesa’ (Lenny Kravitz - I'll be waiting); ‘Gli echi della riscoperta’ (Pink Floyd Echoes (Live at Pompei).

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria