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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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14/11/2013

LMCA: Il centrosinistra di Abbiati

In Alessandria, nel 1964, si lascia la strada rossa. PSI, DC e PSDI mettono insieme una giunta innovativa che lavora sulla programmazione e sul risanamento. Con alcuni valenti giovani. E' la storia di questa settimana...

   

LMCA: Il centrosinistra di Abbiati

“Tempi bui per la politica. La casta, l'inutilità, i costi, l'onestà, l'instabilità, la crisi economica... Il contagio travolge tutto, anche quei politici locali che vivono tra la gente per residenza comune, che dovrebbero amare gli stessi luoghi, conoscere la stessa storia e vivere le stesse emozioni. È così solo ora oppure così è sempre stato, specie per gli amministratori pubblici di Comune e Provincia?”

Una domanda complicata. E per rispondere nella puntata del 12 novembre de ‘La Mia Cara Alessandria’, trasmissione curata e condotta da Piercarlo Fabbio in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 e disponibile nella sezione podcast del sito www.fabbio.it, ci si fa aiutare dal libro di Debora Pessot (‘Alessandria, ieri: un passato ancora presente. Mezzo secolo di vita politica cittadina 1947 – 1997’, Viscardi, 2012, riduzione di una più completa tesi di laurea svolta all’Università di Alessandria (‘Cinquant’anni di storia politica alessandrina dal sindaco Basile al sindaco Calvo. AA 2008-2009). E tra queste pagine c’è veramente l’imbarazzo della scelta. E tra tanti nomi si inizia scegliendo un sindaco ancora in vita, Amaele Abbiati, cui si deve l’innovazione di molti aspetti della politica cittadina ricollocata in un’ottica nazionale di novità – il centrosinistra tra PSI e DC – dopo 17 anni di ininterrotto regno di Nicola Basile con giunte Psi-Pci fin dal 1947.
Così si ricorda che nel 1964 si inaugura l’autostrada del Sole. Presidente del Consiglio è Aldo Moro. Muore Togliatti e gli subentra, alla guida del Pci, Luigi Longo, originario di Fubine. Dopo le dimissioni di Antonio Segni, Giuseppe Saragat è il nuovo Presidente della Repubblica. L’Italia è in boom economico dopo gli anni della ricostruzione, anche se la nostra alimentazione non è gran ché: importiamo grandi quantitativi di uova, mentre le nostre galline ovaiole, per produrre di più e meglio, sentono la musica classica. Hanno grande successo i surgelati, ma chissà dove si conserveranno in casa. Nasce il supermercato, tomba dei bottegai e Italo Calvino sul suo ‘Marcovaldo’ ne dà un’immagine parossistica.

E mentre ci si arrabatta in casa con le migliori marche di carne in scatola, in Alessandria si vota il progetto per il nuovo Teatro Comunale, che sorgerà al posto del vecchio Marini. Il Consiglio a maggioranza Pci-Psi non riesce ad approvare il bilancio. Le elezioni, a novembre, sconvolgeranno il quadro politico. Il Pci è il primo partito con il 32,6 per cento; seguono la Dc 27,4 e il Psi 16,5, il Psdi 9. Nel Psi, però, c’è crisi e il partito si scinde; nasce il Psiup interprete della linea più a sinistra dei socialisti, che alle amministrative coglie il 4,4%. La Giunta però, come annunciato in campagna elettorale, sarà di centro-sinistra. A presiederla viene eletto il Prof. Amaele Abbiati.

Con’ L’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti, tanti anni fa in Alessandria’ si ritorna al 12 novembre 1601, quando “…Fecesi in Alessandria la solenne processione de’ Santi Baudolino e Valerio, protettori di questa città, i quali stavano già da 400 anni sepolti nella chiesa già dedicata al detto San Baudolino. Era vescovo di Alessandria Pietro Giorgio Odescalchi…”.

La playlist della settimana, che come sempre chiude la puntata, è ancora dedicata alla ‘Milano che canta’, curata da Fabbio con Roberto Cristiano: ‘Cambiare’, Alex Baroni; ‘La canzone mononota’, Elio e le storie tese; ‘El purtava i scarp del tennis’, Enzo Jannacci; ‘Extraterrestre’, Eugenio Finardi; ‘Cosa hai messo nel caffè’, Malika Ayane; ‘Se si potesse non morire’, Modà.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria