Si può scrivere in mille modi la storia di una città. 'La Mia Cara Alessandria', trasmissione curata e condotta da Piercarlo Fabbio in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi e disponibile sul sito www.fabbio.it nella sezione podcast, ha provato a raccontarla fin dalle origini, ma ogni giorno si trova un modo nuovo di approfondire ciò che già ci pareva di conoscere. Così si possono raccontare episodi importanti, come storie degli umili.
“L'Historia si può veramente deffinire una guerra illustre contro il Tempo, perché togliendoli di mano gl'anni suoi prigionieri, anzi già fatti cadaueri, li richiama in vita, li passa in rassegna, e li schiera di nuovo in battaglia. Ma gl'illustri Campioni che in tal Arringo fanno messe di Palme e d'Allori, rapiscono solo che le sole spoglie più sfarzose e brillanti, imbalsamando co' loro inchiostri le Imprese de Prencipi e Potentati, e qualificati Personaggj, e trapontando coll'ago finissimo dell'ingegno i fili d'oro e di seta, che formano un perpetuo ricamo di Attioni gloriose”.
Lo scriveva il Manzoni nell’introduzione ai 'Promessi Sposi', che si dice umile cronista al punto di rifiutare il racconto dei fatti prodigiosi e degli uomini illustri per scegliere gli umili. “E anche noi – confida Fabbio - ci apprestiamo ad offrirvi qualche stralcio di un diverso modo di compulsare la storia di Alessandria, facendovi passare attraverso una molto particolare: quella dell’ospedale della nostra città e delle malattie che il nosocomio dedicato ai Santi Antonio e Biagio, fin dalle origini curava”. Dando voce alla parola scritta del prof. Giovanni Maconi, illustre primario di chirurgia, scomparso da qualche anno, che scrive la 'Storia dell’Ospedale dei Santi Antonio e Biagio di Alessandria' (2003 – riedizione 2012).

Con l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti, tanti anni fa in Alessandria, si ritorna al 9 luglio 1609, giorno in cui “...Il fulmine percosse il campanile della cattedrale di Tortona, sistemata sopra il colle ove era dapprima tutta la città. Trovaronsi in detto campanile vari barili di polvere la quale, avendo preso fuoco, squarciò il detto campanile in quattro parti, con la rovina di diversi edifizi e con la morte di varie persone...”.

La playlist della settimana, l'ultima prima della pausa estiva, propone per la terza volta 'Music for a dinner', a cura di Alessandro Cagnoli, con 'Travelin' Light' eseguita da Chet Baker (1957), 'It Never Entered My Mind' da Miles Davis (1954), 'The Very Thought of You' da Harry Connick jr (1934), ma anche l'italiano Sergio Cammariere con 'Per Ricordarmi di Te', per poi ritornare a 'Goin` Out of My Head' cantata da Yuji Ohono with Friends (1964), 'Happy Talk' da Nancy Wilson and Cannonball Adderley (1949), 'I Won't Dance' da Oscar Peterson (1959), chiudendo con 'Temptation' proposta dalla voce di Diana Krall (2004, incisa anche in un album dal vivo per il Montreal Jazz).

Con questa settimana "La mia cara Alessandria" si prende un periodo di riposo e ritornerà a settembre. Nel palinsesto di Radio BBSI sarà sostituita da "Il Meglio de La Mia Cara Alessandria", patchwork estivo di resistenza alla calura tra storia, mistero e fantasia.