“Come noto, la Regione Piemonte, su progetto della Giunta-Fabbio, aveva stanziato 12 milioni di euro per la città di Alessandria finanziando un importante progetto di riqualificazione riguardante Borgo Rovereto e Borgo Cittadella. Stiamo parlando del Piano integrato di sviluppo urbano, il Pisu. Si tratta di un finanziamento importante per Alessandria, che si colloca all'interno delle operazioni realizzate dalla Giunta regionale per la valorizzazione dei capoluoghi di provincia del Piemonte, attraverso il sostegno e l'attenzione verso gli Enti locali. Tra le azioni di questo co-finanziamento con la Città di Alessandria, portato a termine dalla stessa Giunta-Fabbio figurano la parte storica del centro e la Cittadella. Parcheggi, illuminazione, valorizzazione di via Casale e di tutte e due le parti della città che si sviluppano lungo il fiume, su entrambi gli argini, miglioramento dell'area di via Giordano Bruno e di tutte le strutture lungo il Tanaro. Ma anche la scuola materna Gobetti, corso Monferrato e la pavimentazione di via Dossena”: a ricordarlo è il dirigente provinciale del Pdl Mario Bocchio.
“Proprio oggi apprendiamo che per l’organizzazione della recente Festa di Borgo Rovereto, il Comune di Alessandria, con specifica determinazione del direttore Lavori e Opere pubbliche Marco Neri divenuta esecutiva lo scorso 16 maggio, ha stanziato la somma di 13.310 euro. Sono regolari tali decisione e tale prelievo dal Pisu?”, chiede lo stesso Bocchio nel sostenere l’interpellanza appena presentata dal capogruppo del Pdl in Comune Piercarlo Fabbio.
Analoga iniziativa è stata annunciata dal consigliere regionale Michele Formagnana, che chiederà direttamente al presidente della Giunta regionale Roberto Cota di valutare la regolarità dell’operazione.
“La sindaca ci deve anche dire come l’offerta presentata dall’associazione dei commercianti del Borgo Rovereto, che ha offerto un corrispettivo pari a 11.000 euro più Iva al 21% per un totale complessivo di parcella d € 13.310 euro abbia potuto essere giudicata conveniente per l’Ente. E’ poi corretto aver attinto a fondi europei specifici e vincolati per un evento il cui tema oltretutto, viste le difficoltà finanziarie ed economiche in cui versa il Comune, ci lascia perplessi per non dire sgomenti: ‘Eventi e manifestazioni per fare incontrare la cultura locale e straniera’? Perché Rita Rossa non va a spiegarlo direttamente a tutti quei lavoratori che sono in ansia per il loro futuro?”, conclude Bocchio.