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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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16/04/2013

A 'La Mia Cara Alessandria' si celebra il nascere e... l'amore tra la levatrice e il maresciallo

Puntata dedicata a come si nasceva nelle nostre campagne fra le due guerre e a personaggi come le ostetriche condotte... con un po' di simpatia

   

A 'La Mia Cara Alessandria' si celebra il nascere  e... l'amore tra la levatrice e il maresciallo

Al microfono di Radio Bbsi, Piercarlo Fabbio nella puntata de 'La Mia Cara Alessandria', in onda il 16 aprile dalle 12,15 alle 13,15 e disponibile nella sezione podcast del sito www.fabbio.it, racconta, ancora una volta, brani di storia, attualità e futuro della città. Questa settimana attraverso il tema del nascere, introdotto da un dialogo tratto da 'Pane, amore e fantasia', film con Vittorio De Sica del 1953 (diretto da Luigi Comencini) sulle vicende di Sagliena, paesino dell'Italia centrale, nell'immediato dopoguerra. Qui è stato trasferito il maresciallo Antonio Carotenuto, donnaiolo attempato, che si invaghisce della levatrice Annarella (Marisa Merlini), con cui alla fine si fidanzerà.

Tema del nascere raccontato in musica da 'Op op trotta cavallino' cantata da Nella Colombo ; 'Monferrine di Masserano' dei Tre Martelli; la classica 'Mamma' nella versione di Beniamino Gigli, 'Dietro me' di Pierangelo Bertoli oppure 'Fiore di Maggio' di Fabio Concato fino alla ninna nanna 'Dormi mio dolce tesor' di Wolfgang Amadeus Mozart. E descritto dalle parole ne 'I figli della colpa' di Paola Lanzavecchia; 'L'Uspidalet' di Riccardo Lera e Roberto Botta; 'La Cultura contadina in Piemonte' (Bonechi, Firenze), mentre una foto della mamma con il suo piccolo appena venuto al mondo, conservata nel Museo etnografico del 'C'era una volta' in Alessandria, ferma il tempo.
La playlist della settimana, a cura di Fabbio e Alessandro Cagnoli, completa quella della scorsa sulle 'Cover, che passione', successi riproposti da più artisti. Come 'You Really Got Me', scritta da Ray Davies dei The Kinks (1964), reinterpretata nel 1978 dai Van Halen con una registrazione che li ha portati al successo per almeno 15 anni e rimane la più famosa di tutte. Oppure 'Light my fire', eseguita dai Doors (1966- singolo 1967), ripresa l'anno dopo da Jose Feliciano 1968. E poi 'She Came In Through The Bathroom Window' dei Beatles (1969), cover di Joe Cocker (1970). Quindi 'My Way', successo tormentone di Frank Sinatra, presentata nella versione imprevedibile di Sid Vicious (ex Sex Pistols) del 1979. Per chiudere con 'Sabato Pomeriggio' di Claudio Baglioni (1975), rimaneggiata nel 1992 dagli 'Ufo Piemontesi'.

 

 

 

 

 

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