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Domenica 12 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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15/10/2012

La mia cara Alessandria: la storia del Cristo con Tito Livio

Ancora più indietro nel tempo a scoprire un'immane battaglia ove gli Statielli vengono sconfitti dai romani presso la città fortificata di Carystum...

   

La mia cara Alessandria: la storia del Cristo con Tito Livio

Anche nella puntata del 16 ottobre de ‘La Mia Cara Alessandria’, trasmissione condotta da Piercarlo Fabbio ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi, si ritorna a parlare della nascita del quartiere Cristo, che proprio in questi giorni viene festeggiato dai suoi abitanti. Rione, dove Bbsi è stata fondata e continua a vivere. Un quartiere giovane, forse, ma con tanta storia alle spalle, “di cui ho parlato la scorsa settimana tra Ariosto, Orlando Furioso, Giovanni d’Armagnac e Jacopo Dal Verme e che continuo a celebrare in questa puntata tra racconti, cronache e sogni”.

E proprio con un sogno si inizia: il sogno di vedere il mare in fondo al Cristo, così come voleva l’indimenticabile Sandro Locardi in una sua celebre canzone musicata da Eugenio Del Sarto. Un sogno così vero da fare decidere il papà dell’autore a trasferirsi con la famiglia proprio in fondo a quella parte di città, sognando a occhi aperti “anche se si è uomini e padri esperti…”. Quel ‘Cristo’ sul cui nome gli storici hanno dibattuto a lungo, prefigurandone l’esistenza anche prima della fondazione di Alessandria nel 1168, come sostengono Giovanni Sisto, Pierluigi Pastorino e addirittura, indietro nel tempo, Tito Livio nel libro XLII ‘Ab urbe condita’, quando parla di Carystum, capitale dei liguri Statielli distrutta dai romani dopo la battaglia del 173 a.C.

Una lettura suggestiva, accompagnata dalle colonne sonore de ‘Il gladiatore’ e di ‘Braveheart’, dall’ouverture di ‘Jesus Crist Superstar’ e dai suoni di Enya. Proseguendo nel viaggio, si arriva poi al 1939 quando, come scriveva il cronista Alberto Mondini, prima del cavalcavia “... la strada ferrata e la rotabile si son giocate l’onor di passar sopra…” attraversate tra le 19 e le 20 dal pieno del traffico da Alessandria e Acqui.
Per l’"Almanacco del giorno prima", fatti successi tanti tanti anni fa ad Alessandria, è il 16 ottobre 1596: “…fu celebre in questi giorni il cittadino d’Alessandria Alberto Bindi, nativo di Castellazzo e uomo valoroso nelle armi e nella scienza militare molto esperto. Ebbe molti onori dalla corona cristianissima di Francia, essendo governatore degli uomini d’armi nel Delfinato”.
La playlist, infine, chiude la trasmissione con la musica made in Alessandria, proposta dai ‘Fase 2’, Fabio e Riccardo, nati nel dicembre 2008, cresciuti l’anno dopo con nuovi ingressi, per fare incontrare hip hop e rock. Dopo un lungo tour dal vivo, la band da febbraio scorso è impegnata con Andrea Rizzardo per la produzione di un nuovo album, semplicemente ‘Fase 2’, frutto del lungo processo di maturazione del gruppo e della tanta esperienza accumulata sui palchi.

 

 

 

 

 

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