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Domenica 12 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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11/10/2012

La mia cara Alessandria: la storia del Cristo

Ludovico Ariosto, nell'Orlando Furioso, parla di un episodio avvenuto dove oggi sorge il quartiere. E Fabbio registra le voci di Nicola Basile e Luciano Bevilacqua

   

La mia cara Alessandria: la storia del Cristo

Dopo essersi lasciati la settimana scorsa con Aleramo e la sua cavalcata sui colli di quello che sarà il Monferrato, l’orologio del tempo marca le ore nebbiose e incerte dell'800, ben prima dell’anno Mille, ben prima che Alessandria nascesse. E così Piercarlo Fabbio nella puntata de ‘La Mia Cara Alessandria’ del 9 ottobre in onda sulle frequenze di radio Bbsi (ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15) e presto disponibile nella sezione podcast del sito va alla ricerca delle sue tracce, prima ancora che si rivelasse, come se fosse una presenza ingombrante nella storia di questo brano di terra. “Andando ancora più indietro, di almeno 100 anni buoni per trovare personaggi come Carlo Magno, città come Parigi, guerrieri come i Mori ed i Cristiani e magari qualche brandello di Alessandria prima che il suo tempo fosse noto…”.

Mentre la 'Canzone di Orlando' dal film di Luca Ronconi  e il Banco del Mutuo Soccorso con 'Compenetrazione' introduce alla lettura delle ottave 21 e 22 del canto Trentesimo Terzo dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (1532): è la vicenda di Bradamante, guerriera cristiana, innamorata di Ruggiero guerriero pagano, lontano e, per uno dei mille equivoci del Poema, lo pensa in procinto di sposare Marfisa, di cui si vuole vendicare raggiungendo il campo dei mori che nel frattempo è passato ai cristiani… Nel castello di Tristano un grande dipinto racconta l’episodio di Jacopo Dal Verme contro Giovanni Armagnac e la vittoria degli alessandrini, in campo aperto proprio tra Pista e Cristo.

Nella trasmissione si raccontra anche della nascita del quartiere Cristo ad Alessandria, che il 21 ottobre prossimo celebrerà la propria festa. Quel quartiere chiamato così dal 1625 per la chiesetta del Crocefisso, poi demolita per costruirvi la casa tra le vie Leopardi e Da Vinci dove il Migliara, l’allora proprietario, fece dipingere sulla facciata proprio un Cristo in croce.
Per l’Almamacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa in Alessandria si ritorna al 9 ottobre 1391, quando “…Luca Accarini, nobile cittadino alessandrino, per l’antica sua nobiltà viene in questo giorno ammesso nella religione dei cavalieri gerosolimitani. Si acquistò fama di compito e virtuoso cavaliere… Nel 1217 si fece in questo giorno la lega tra gli Alessandrini e i Vercellesi”.
La playlist chiude le riflessioni sulla nostalgia attraverso la storia d’Italia e della canzone con la Banda 328 durata quattro puntate, passando da ‘Emozioni’ (Mogol-Battisti) cantata da Roberto Gai a ‘Via del Campo’ (De Andrè) con la voce di Dedo Roggero Fossati che interpreta anche ‘Bocca di Rosa (De André), ‘La canzone di Marinella’ (De André) con Gianluca Gai e Alice Rota; quindi ‘Samba pa ti/medley’ (Santana) e il solista Ezio Ivaldi, ‘Se telefonando’ (Mina) cantata da Alice Rota, ‘Genova per noi’ (Conte) con Dedo Roggero Fossati, ‘Sunshine day’ (Osibisa) Lady Marmalade (Labelle) e di nuovo Alice Rota, per chiudere con ‘Questo piccolo grande amore’ (Baglioni) e Gianluca Gai, ‘Bella senz’anima’ (Cocciante) e Dedo Roggero Fossati, ‘Io vagabondo’ e i migliori anni della nostra vita.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria