“Ogni tanto mi trovo a scorrere con lo sguardo le file di libri che compongono la mia libreria. In alcuni casi tutto mi appare simile alla volta precedente, in altri la mia attenzione viene colta dal dorso di un volume piuttosto che da un altro. È come se una lente si sostituisse al solito occhio e isolasse qualcosa che da tanto, troppo tempo scorre sotto il mio sguardo”.
Con una base musicale di musica celtica, si apre così la puntata del 18 settembre de ‘La Mia Cara Alessandria’, la trasmissione condotta da Piercarlo Fabbio, in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi. Un viaggio tra il vecchio o vecchissimo che sa apparire, improvvisamente, nuovo.
Come “mi è capitato ancora qualche ora fa. Il titolo era accattivante: ‘Poesia Alessandrina’. Sulle prime ho pensato ad Alessandria d'Egitto, poi ho realizzato essere una vecchia raccolta di versi di fine anni Novanta legata alla Biennale di Poesia di Alessandria, di cui Elvira Mancuso e Aldino Leoni sono magna pars”.
E proprio con alcuni versi alla rinfusa di Leoni ci si affida alla magia della parola scritta, mentre la musica porta nel mondo dei Pirati dei caraibi di Hans Zimmer. Ancora tempo, memoria, storia ma anche spazio. Inteso come cielo, universo e non solo luogo. Quello spazio che si vede da Alessandria attraverso la storia del terzo quadrante dell'orologio del Comune. Uno scrutare il cielo, guardare le stelle speciale, ma appassionante come quando si osserva a Costa di Magrassi, zona collinare a cavallo delle Valli Curone e Grue nel Comune di Casasco, mentre tanti studiosi ne indagano il mistero e David Bowie li canta in ‘Starman’, così Paolo Conte, i Pink Floyd, Mia Martini, i Negramaro e tanti altri ancora.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa in Alessandria, si ritorna al 18 settembre, San Tommaso da Villanova, quando nel 1617 un cittadino cieco di Casale Monferrato, raccomandatosi alla B.V. di Loreto, riacquista la vista.
La playlist della settimana propone la prima parte del concerto della Banda 328 dell’11 aprile 2006 al teatro Aristor di Acqui Terme, presentato un anno dopo all’Alessandrino, con cover di Fred Buscaglione, Platters, Modugno, Elvis Presley, Celentano, Bindi, Tenco.