Dimensione del carattere 

Domenica 12 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

23/07/2012

La mia Cara Alessandria arriva a 50

Ritorno alla campagna con due estati: quella in corso e quella di San Martino. Omaggio al museo della Gamberina e allo scomparso John Lord tastierista dei Deep Purple

   

La mia Cara Alessandria arriva a 50

Puntata numero 50, domani 24 luglio dalle 12,15 alle 13,15 sulle frequenze di Radio Bbsi, de ‘La Mia Cara Alessandria’, la trasmissione curata da Piercarlo Fabbio.

Una sorta di nozze d’oro, festeggiate con un ritorno al passato, proponendo uno stralcio mandato in onda nel novembre 2011(numero 28) dedicato all’estate di San Martino. E’ infatti il mondo contadino il protagonista della prima parte, quel mondo antico che nei bambini voleva dire fine della scuola, divertimento, sole, magari a casa dei nonni, ben riprodotto e rappresentato dal Museo etnografico, di cui si parla nel primo fascicolo di un’enciclopedia disponibile in edicola in queste settimane sulla cultura contadina in Piemonte. Uno dei musei, se non il più importante, della regione, aperto dalla maestra Elena nel lontano 1973 a Valle San Bartolomeo e poi trasferito definitivamente in Alessandria dal 1999 nei locali in piazza della Gambarina.

E se la colonna sonora di questa parte è affidata a Luciano Pavarotti (Buongiorno a te), Enrico Vigna strambot piemontes cantati da Roberto Balocco, Claudio Villa (Fiorin Fiorello) e Gipo Farassino (Amalia Pautasso), nella seconda ancora musica ma, questa volta, con l’inconfondibile sound dei Deep Purple, per rendere omaggio a John Lord, morto il 17 luglio scorso a 71 anni, tastierista e cofondatore della band hardware rock heavy metal (come Led Zeppelin e Black Sabbath), con ‘Made in Japan’ (live 1972), improvvisazione con l’organo Hammond attaccato all’amplificatore per chitarra.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa ad Alessandria, nella data del 24 luglio si ricorda quando “… gli Alessandrini, in adempimento del voto fatto in tempo della pestilenza, alli 20 di questo mese nel 1631, diedero cominciamento alla chiesa di San Rocco dedicata. Stefano Lanzavecchia, vicario generale del vescovo Erasmo Pallavicini, ne pose con molta solennità la prima pietra”. La playlist non può che essere ‘cinquantenaria’, offrendo un mix del meglio proposto nelle puntate, partendo con ‘On the sunny side of the street’ cantata da Franco Rangone e gli Stoneboys (sigla ormai della playlist), per proseguire con ‘The Man I love’ (Gershwin) eseguito da Bruno De Filippi (nell’ultimo concerto nel cortile del palazzo municipale ad Alessandria), ‘Danza di Luglio’ dei Tre Martelli, ‘Avatar’ dei Roccaforte, ‘Honeysukle rose’ da Ain't Misbehavin' dedicato alla vita di Fats Waller, ‘Ojos Verdes’ eseguita alla chitarra da Anabel Montesinos, ‘Pink Panther’ di Henry Mancini con i Dodecacellos, chiudendo con ‘Pomp and Circumstance’ march n. 4 dalla Band of the Grenadier Guards (sir Edward Elgar), anche loro ospiti in città durante la rassegna delle bande militari in Cittadella.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria