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Domenica 12 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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02/07/2012

Fabbio celebra il Motoraduno Madonnina dei Centauri

Un lungo racconto a Radio BBSI per La Mia Cara Alessandria. Dal 1933 prende le mosse la grande idea della B.V. Madonna della Creta protettrice dei motociclisti. L'opera di Marco Re

   

Fabbio celebra il Motoraduno Madonnina dei Centauri

Puntata quasi monografica, quella di domani 3 luglio, de ‘La Mia Cara Alessandria’, la trasmissione condotta da Piercarlo Fabbio ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 su Radio Bbsi. E’ dedicata infatti al Motoraduno ‘Madonnina dei Centauri’, in programma dal 6 all’8 luglio. Un appuntamento che caratterizza l’estate alessandrina, ripetendosi ormai da 67 anni, che parte dalla costituzione nel lontano 1933 del Gruppo Motociclistico di Castellazzo Bormida.

Proprio degli anni Trenta è lo storico dialogo, tratto dalla rivista ‘Za-Bum’, tra Vittorio De Sica e Umberto Melnati ‘Dura minga’ che Fabbio ripropone per ricostruire l’atmosfera di quei tempi. Ufficialmente riconosciuto dal Reale Motoclub d’Italia, il Gruppo castellazese nasce il 16 marzo su iniziativa di Marco Re e Giovanni Moccagatta, in previsione di un viaggio a Roma in calendario il 24 maggio. Da subito è dedicato alla Beata Vergine della Creta, la cui intercessione è considerata miracolosa anche per gli incidenti stradali. Intanto sono organizzate, arrivando fino alla guerra (è sospeso nel 1940) ben 7 edizioni del ‘Giro del Quadrifoglio’: 200 chilometri per quattro ‘petali’ differenti attraverso la campagna, con traguardo, arrivo e partenza davanti al santuario della Madonna. “Una lunga storia – commenta Fabbio – che proseguiremo la prossima settimana”.
Anche questo martedì continua poi la rassegna dei gruppi musicali che hanno animato i concerti di fine anno scolastico. Dopo i Finley e gli Zero Assoluto, ecco i Sonohra, in piazza della Libertà l’11 giugno 2010, con ancora una volta l’organizzazione dell’allora Amministrazione comunale, Filippo e Marco. “Oltre al concerto, la serata riservata agli studenti – ricorda Fabbio – si era poi trasferita al centro sportivo ‘Barberis-Borsalino’ per l’After Show Party.”
Una grande festa, con oltre 10mila presenze, per una città che non era abituata a eventi così.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa ad Alessandria, si ritorna al giugno 1574, quando “per ordine del vescovo di Famagosta, Girolamo Ragazzoni, venne demolita la chiesa di San Michele posta nell’antico luogo di Marengo, che faceva parte una volta di quella di San Dalmazzo e di quella di Sant’Albina. Ora vi esiste ancora, benché rifabbricata, quella di Santa Maria, della della Spinetta, che faceva, in quei tempi antichi, la quarta chiesa”.
La playlist che chiude la puntata è infine riservata a Franco Rangone con una scelta di brani dal cd ‘That’s Music’, come ‘I tre porcellini’ (Churcill), “A foggy day”,‘Lei’ (Aznavour).

 

 

 

 

 

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