Dimensione del carattere 

Domenica 12 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

28/06/2012

Fabbio: Invocato dalla giunta Rossa, si va al dissesto

Delibera della Corte dei conti sui bilanci comunali. I primi commenti in attesa del voto consiliare

   

Fabbio: Invocato dalla giunta Rossa, si va al dissesto

I conti non tornano ma neanche i numeri. Almeno secondo le due contrastanti interpretazioni che l’attuale e l’ex sindaco danno alla notifica della delibera della sezione regionale della Corte dei Conti sulla situazione finanziaria del Comune. I giudici contabili accertano “il perdurante inadempimento nell’adozione delle misure correttive idonee ad effettivamente risanare la propria situazione finanziaria gravemente deficitaria e in tal modo invertire la tendenza al suo progressivo deterioramento” e “la sussistenza delle condizioni previste dall’articolo 2434 del Tuel (Testo unico enti locali) “per la dichiarazione dello stato di dissesto”. Entro venti giorni il consiglio si dovrà pronunciare. Se per Rita Rossa “è il frutto della dissennata gestione precedente”, per Piercarlo Fabbio, alla guida della città negli ultimi cinque anni, il risultato di una pervicace volontà di non dare una possibilità ad Alessandria, continuando solo a puntare il dito contro chi c’era prima. “Non ho ancora approfondito il contenuto della delibera, ma ci sono passaggi che indicano come l’attività dell’attuale amministrazione non sia stata neutrale. Perché i numeri sono fortemente peggiorati. C’è stata una sorta di favoreggiamento al dissesto. Non è vero, invece, che noi non abbiamo attivato correttivi: sono stati suggeriti e applicati, ma poi revocati da chi è venuto dopo. Azioni che noi avevamo messo in campo per evitare proprio il dissesto”. Non andavano annullate le gare per privatizzare le aziende (Amiu e Aral), esigendo il pagamento di canoni per i servizi; non andavano cancellati i 2,5 milioni del recupero evasione e andavano mantenuti interventi che nel loro complesso avrebbero garantito circa 50 milioni di euro “per sanare lo sbilancio da noi individuato in aprile e per il quale, invece, l’attuale amministrazione non ha fatto nulla, anzi ha aggravato la situazione. Noi abbiamo cambiato tre bilanci dietro indicazione della Corte, seguito con attenzione, anche adeguandosi più di una volta, le pronunce. Si sa che su qualcosa non eravamo d’accordo perché quel qualcosa (15 milioni di euro) non ci consentiva, se interpretato negativamente, di sanare il debito. Allora abbiamo preferito resistere ad interpretazioni che ci avrebbero portato al dissesto, avendo in realtà risorse reali per fronteggiare il debito”. Tutto inutile, ormai, visto che prima in campagna elettorale e poi in queste primo mese di “era Rossa” tanto tuonò che piovve.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria