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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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19/06/2012

La mia Cara Alessandria da Ariosto agli Immobili

Ma anche I Finley, Paolo di Sabatino e il Concerto in onore di Michele Pittaluga in attesa del Concorso di settembre. Un percorso nella storia di Alessandria

   

La mia Cara Alessandria da Ariosto agli Immobili

Atmosfere antiche che portano intorno al 1600 per l’apertura della 45esima puntata de ‘La Mia Cara Alessandria’, la trasmissione condotta da Piercarlo Fabbio, in onda martedì 19 giugno dalle 12,15 alle 13,15 sulle frequenze di Radio Bbsi.

La parola scritta è quella dalle prime due ottave dell’Orlando Furioso, il poema di Ludovico Ariosto, la cui terza edizione fu stampata da Francesco Rosso da Valenza a metà del 1500. Capolavoro di un erudito di quegli anni particolari caratterizzati dal barocco, dall’Arcadia, dai poemi cavallereschi, anni in cui Alessandria è tra le prime città che si dota di un’Accademia letteraria, quella degli Immobili, costituita nel 1562 per opera dei nobili Trotti, Mantelli, Aulari. “Una storia, quella dell’Accademia – ricorda Fabbio – ripresa da Renato Lanzavecchia, premiato quest’anno con il Gagliaudo d’Oro, nei suoi ‘Inediti di Storia Alessandrina’ che consente un minuzioso itinerario della nostra storia”.
Dalle melodie in note e in lingua dei tempi di Ariosto alla suggestione più moderne della chitarra classica, riproposte in occasione del sedicesimo ‘Concerto per Michele Pittaluga’ il 12 giugno all’Abazia di Sezzadio per anticipare il Concorso internazionale programmato per settembre: un’esecuzione di grandi artisti come Marco Tamajo Diaz, Anabel Montesinos, Francisco Bernier con la giovane alessandrina Elisa Villa, accompagnati dalla Chieri Sinfonietta.

Durante la serata è stato presentato anche il decimo Concorso di composizione che quest’anno è alla ricerca dell’inno: organizzato sempre dai fratelli Marcello, Micaela e Maria Luisa Pittaluga, ha visto la partecipazione di 117 composizioni di autori da 35 paesi diversi, ne sono state selezionate 3, dalle quali uscirà il vincitore.
Ricordi poi sempre in musica, decisamente più recenti, con frammenti dal concerto dei Finley del 12 giugno 2008 in piazza della Libertà. “Il primo dei regali di fine anno che come amministrazione comunale avevamo deciso di fare agli studenti – sottolinea Fabbio – Era un mio modo per mettere i giovani al centro della città e dell'attenzione. E la risposta non è mai mancata. Allora si ritrovarono in circa ottomila, così come dopo con i Sonohra, gli Zero Assoluto e Giusy Ferreri”. Da quest’anno purtroppo, invece, niente più appuntamento in piazza.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa in Alessandria, si ritorna al 19 giugno 1271, quando “grande si fu la carestia di grano che si ebbe in Alessandria, sicché venne venduto 2 fiorini d’oro allo staio, e difficilmente potevasi trovare a comprarne”.
La playlist di chiusura è dedicata al jazz melodico da ‘Voices’ di Paolo Di Sabatino, pianista, compositore, arrangiatore di grande stile e bravura, ospite all’Auditorium del Conservatorio ‘Vivaldi’, autore per diverse voci, come Linda Valori, Fabio Concato, Grazia Di Michele, Iva Zanicchi, Pilar, Gegè Telesforo, Peppe Servillo.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria