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Lunedì 13 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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06/03/2012

La mia cara Alessandria dedicata alle donne

Dalla Principessa Scheherazade a Milly, da Carolina Beltrami a Virginia Marini e oltre... Ria Rosa compresa. Un augurio alla donna nella settimana a lei dedicata

   

La mia cara Alessandria dedicata alle donne

E’ la settimana della Festa della donna e per l’occasione la puntata di oggi de ‘La mia Cara Alessandria’, la trasmissione condotta dal sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio in onda tutti i martedì dalle 21 dalle frequenze di RadioAlex, sarà tutta al femminile. Cominciando con l’atmosfera magica delle fiabe di Scheherazade, mille e una novella per mille e una notte raccontate al sultano che, incantato dalla fanciulla, le rende salva la vita. A Scheherazade, infatti, sarà risparmiato il triste destino delle spose uccise dopo la prima notte di nozze. Nel suo caso, infatti, a prevalere sul trucco è la cultura, la conoscenza, vere armi dell’emancipazione femminile. L’omaggio alle donne proseguirà poi con una carrellata di figure importanti nella storia alessandrina del secolo passato: Teresa Grillo Michel; Carolina Beltrami, la sindacalista di Dio, impegnata nel sociale; Maria Bensi sul versante cattolico e Virginia Marini, Milly, regina delle scene, dal teatro a ‘StudioUno’ della Rai; Pia d'Alessandria, Erminia Sempio Rossi, Sibilla Aleramo su quello ‘laico’, delle lettere e dello spettacolo. “Un segno di emancipazione ante litteram – sottolinea il sindaco - che ha formato la nostra identità e di cui siamo fieri”. Espressioni importanti del modo di essere donna, come nel caso di Ria Rosa (1899-1988), tra le nonne del femminismo, cantante napoletana, molto nota in America, che rivendicava, a suo modo, la libertà e l’indipendenza da un fidanzato troppo ‘rigoroso’. Una protofemminista anche con la voce. Lo stesso strumento che sanno usare meravigliosamente anche Fiorella Mannoia in ‘Quello che le donne non dicono’ e Giorgia in ‘Di Sole e d’Azzurro’, “il modo migliore per fare gli auguri a tutte le donne”.
Per l’Almanacco, fatti successi tanti tanti anni fa ad Alessandria, si ritornerà al 6 febbraio 1626, quando Luigi Trotti, feudatario di Casalcermelli, ottenne dal re di Spagna il titolo di conte per i molti meriti militari. Musica d’autore, infine, nella playlist, dedicata al grande Lucio Dalla, scomparso il primo marzo, partendo dal concerto del 1976 al Palasport di Alessandria. “L’ho conosciuto lì. Io suonano da spalla con la mia formazione. Presentò ‘Automobili’, trasformando il mito di Nuvolari in qualcosa di inarrivabile. Mentre si effettuava il soundcheck, fermò la musica, scambiò qualche parola insieme a me e improvvisamente fece un urlo prolungato. Così, a freddo. Poi calcolò l’eco della struttura: 5 secondi. Era impossibile suonare bene con l’amplificazione dell’epoca. Fece un concerto strepitoso”.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria